Medico a giudizio per lesioni gravi Sterilizzò 152 uomini consenzienti

Medico a giudizio per lesioni gravi Sterilizzò 152 uomini consenzienti È Giorgio Conciani, di Firenze, che già si battè per l'aborto Medico a giudizio per lesioni gravi Sterilizzò 152 uomini consenzienti LUCCA — Il ginecologo fiorentino Giorgio Conciani sarà processato per aver compiuto interventi di sterilizzazione maschile. Il giudice istruttore Tamilia lo ha rinviato a giudizio per lesioni personali gravi: sarà il primo processo che si svolge in Italia sulla sterilizzazione volontaria. Gli interventi sono stati compiuti in un consultorio privato di Lucca — del quale Conciani è direttore sanitario — che aderisce alla «Stopes». una fondazione internazionale che si occupa del controllo delle nascite. Conciani fu arrestato più volte nel '75 e nel '76 per aver compiuto aborti nel Cisa (Centro informazione sterilizzazione ed aborto) prima dell'entrata in vigore della legge che permette l'interruzione volontaria della gravidanza. Con lui finirono in carcere anche due esponenti nazionali del partito radicale, Adele Faccio e Spadaccia. Il processo che li riguarda è sospeso, in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci su questioni prospettate dai difensori degli imputati. A Conciani il giudice istruttore del tribunale di Lucca contesta di aver violato la legge eseguendo cinquanta interventi di vasectomia nel consultorio aperto nell'estate del '79. Il primo di questi interventi fu compiuto sull'ex segretario regionale del partito radicale Moreno De Gasperin. •In realtà — ha detto Conciani — sono 152gli interventi che abbiamo compiuto, pochissimi in confronto a quelli effettuati nei consultori dell'Asster, (Associazione sterilizzazione) che opera a Milano, Roma e Napoli. 'Il nostro concetto — ha proseguito Conciani —. E'che la fecondità è un diritto di libera scelta dell'individuo. L'Italia è tra i firmatari di una convenzione del comitato dei ministri del Consiglio europeo che sancisce tale diritto. Inoltre, dal punto di vista strettamente giuridico, mi pare forzato l'equiparare un intervento che viene fatto a richiesta del paziente e che non menoma nessun organo, ma toglie solamente una funzione, ad una lesione personale grave, quasi che fosse uno sfregio o un altro atto inolento contro la volontà della persona. Questo processo sarà comunque interessante e anche utile». Conciani ha sottolineato di aver sempre operato alla luce del sole, tanto che inserzioni pubblicitarie sul consultorio di Lucca sono comparse anche su quotidiani nazionali. L'intervento costa da 100 a 150 mila lire. Conciani ha detto di aver presentato in questi giorni una domanda d'iscrizione al partito liberale, partito nel quale aveva militato prima del suo arresto.

Luoghi citati: Firenze, Italia, Lucca, Milano, Napoli, Roma