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L'ex sindaco di Sassari (psi) arrestato per disastro colposo Accusato di uno scoppio di gas che uccise 4 passanti L'ex sindaco di Sassari (psi) arrestato per disastro colposo SASSARI — TI consigliere regionale socialista, on. Fausto Fadda, ex sindaco della citt\ l'assessore comunale Pietro Era e il consigliere Alessandro Ribichesu, entrambi del psdi, il geometra Nino Piredda, responsabile della rete gas e l'ingegnere Salvatore Boi, preposto all'ufficio tecnico del Comune, sono stati arrestati per concorso in omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Le accuse del giudice istruttore Francesco Palomba riguardano l'esplosione di gas avvenuta a Sassari il 17 maggio 1979 in una tabaccheria e in 2 negozi adiacenti: quattro persone persero la vita, altre 30 rimasero ferite. L'on. Fausto Fadda, uno degli esponenti pin in vista del psi sardo, aveva partecipato l'altro ieri ai lavori dell'assemblea regionale. I carabinieri del nucleo operativo lo hanno arrestato nella sua abitazione. Pietro Era, da anni assessore comunale, è nato in un paese della provincia Villanova Monteleone. Insieme a Alessandro Ribichesu, 42 anni, è un noto dirigente della socialdemocrazia sassa- rese. T tre amministratori e i due tecnici avevano ricevuto comunicazioni giudiziarie il 22 maggio 1979, cinque giorni dopo il tragico scoppio. L'esplosione avvenne poco dopo le 19, in pieno centro abitato, provocando il crollo di una rivendita tabacchi, all'angolo tra via Cesare Battisti e piazza Tola. Tre locali vennero completamente abbattuti: dalle macerie furono estratti i corpi ormai senza vita della pensionata Maria Sanna, 84 anni, dell'impiegato Claudio Pintore, 33 anni, e di due giovani donne, Elisabetta Accalai, 29 anni e Domenica Brundu 19, tutti originari di Sassari. Nel corso dell'inchiesta, le perizie tecniche disposte dalla magistratura accertarono che l'inefficienza dell'impianto di produzione gas e la vetusta della rete distributiva erano state all'origine dello scoppio.