Sparito oltre un miliardo attraverso un conto falso

Sparito oltre un miliardo attraverso un conto falso Truffa alla Cassa di Risparmio di Settimo Vittone Sparito oltre un miliardo attraverso un conto falso Bonifici bancari dirottati nelle tasche di un sedicente industriale che è stato arrestato - Nessuna traccia di chi è alle sue spalle Un'altra truffa alle banche con la tecnica dei bonifici falsi, uno dei responsabili e stato arrestato, ma più di un miliardo è sparilo: questo l'intreccio di un'indagine del Nucleo operativo dei carabinieri che. da alcuni mesi, slanno dando la caccia ad abilissimi truffatori, riusciti, attraverso i -punti deboli» delle banche, ad appropriarsi di centinaia di milioni senza colpo ferire. In carcere è finito Luigi Bianco. 51 anni, via Stupinigi 45. Orbassano. una vecchia conoscenza dell'Arma (da anni, la sua fotografia è negli schedari dei carabinieri). Il Bianco, però, rappresenta forse soliamo l'ultimo anello di una lunga catena di personaggi rimasti, finora, nell'ombra e die ne approfittano per la piena riuscita della truffa. Personaggi forse importanti, che hanno la possibilità di insinuarsi nei complessi meccanismi bancari e «dirottare., centinaia di milioni nelle tasche dei complici. Non si spiega altrimenti la semplicità con cui gente come Luigi Bianco riesce a portare a termine raggiri come quello scoperto dai carabinieri. All'inizio dell'anno scorso, il Bianco arriva a Settimo Vittone. si crea una fama di manager contattando industriali locali per — a suo dire — acquistare un capannone. Non si presenta però con il vero nome, ma con quello di Eugenio Moiso. un industriale di 59 ili «iiiitiiritir itriiti4 riiiisijitiitiitiit anni abitante in via Botticelli. e racconta di essere il titolare di due società, la ..Aeu e la ..Nord-Ovest... Con queste credenziali apre un conto .sull'agenzia locale della Cassa di Risparmio. E' deciso, tratta solo con il direttore, tutti a poco a poco sanno che il sedicente Eugenio Moiso ha in mente di fare grossi affari a Settimo Vittone. Intanto, nell'ombra, qualcuno si preoccupa di convogliare dalla -Stet» ^Società finanziaria telefonica per azioni) più bonifici bancari (che supereranno il miliardo) sul conto aperto dal Bianco. Gli ordini di pagamento arrivano direttamente dal San Paolo di Torino di cui la Stet e cliente. Il Bianco usa l'accortezza di non ritirare subito i soldi, ma ne prende pochi per volta per non insospettire l'agenzia. Una volta partita la denuncia, l'indagine viene affidata al giudice dott. Solerio e al brigadiere De Battista del Nucleo operativo. Non è difficile arrivare al Bianco che. a tutto pensa, tranne che a nascondersi. Magari. Luigi Bianco nell'organizzare il colpo, o chi per lui. ha messo in conto anche questa eventualità. Il miliardo, intanto, chissà dov'è.

Persone citate: Bianco, Eugenio Moiso, Luigi Bianco, Solerio

Luoghi citati: San Paolo, Settimo Vittone, Torino