La Stampa - Consultazione Archivio

Roma: studenti occupano l'ambasciata di Nigeria Per i tagli alle borse di studio Roma: studenti occupano l'ambasciata di Nigeria ROMA — Ieri mattina, dalle 9 alle 12, una trentina di studenti nigeriani hanno occupato l'ambasciata della Repubblica federale della Nigeria a Roma, in via Orazio 14, in Prati, per protestare contro la decisione del loro governo di privarli delle borse di studio. La polizia e intervenuta su richiesta dei diplomatici nigeriani. Un portone d'ingresso chiuso dall'interno dai dimostranti è stato abbattuto ed i giovani nigeriani sono stati accompagnali in questura per l'identificazione. I 30 studenti sono siati interrogati e denunciati per sequestro di persona e danneggiamento aggravato. Secondo una fonte dell'ambasciata, motivo della protesta è stato la decisione delle autorità dello stato di Bendel, uno degli stati federati nella Repubblica nigeriana, di «tagliare» il numero delle borse di studio per studenti in Italia da 68 a 37. La decisione, che sarebbe stata adottata per irregolarità riscontrate nella concessione delle borse, ha interrotto automaticamente l'accredito in banca delle somme necessarie agli studenti per pagarsi studi e soggiorno in Italia, mettendoli in gravi difficoltà.