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Malintesi superati Malintesi superati ROMA — Pertini sorridente e stretto a lui. flettendosi leggermente nell'abbraccio. Giscard: questa l'immagine, l'unica, uscita ieri, pomeriggio dal Quirinale, a sigillare l'incontro assolutamente privato tra i due capi di Stato. Ne rappresenta anche la sintesi: in due ore e un quarto, tra le 13 e le 15,15. malintesi e reali disparità di vedute, irritazioni e perplessità accumulate nel tempo, sono stati a poco a poco chiariti e messi da parte. Giscard aveva ignorato l'Italia invitando i «grandi» dell'Occidente alla riunione di Guadalupe e non aveva mai trovato il modo, fino a ieri, di riconoscere il ruolo della nostra diplomazia nel Mediterraneo. Nella «condiscendenza- francese verso l'Italia. Pertini aveva colto un motivo tale da compromettere un più intenso e sereno sviluppo delle relazioni tra i due Paesi. E non se lo era tenuto per sé. In varie occasioni, fino alla recente intervista al parigino Figaro, l'aveva vivacemente criticala e respinta. Il tono delle conversazioni alla presidenza della Repubblica, appena trascorsi i primi minuti, è stato invece ieri altrettanto cordiale di quello dei colloqui tra l'ospite francese e il presidente del Consiglio Forlani. Anzi, se possibile ancor di più: «E'stato di amichevole comprensione». ci è stato riferito. E parlandone, più tardi. Giscard se ne è esplicitamente compiaciuto. Egli ha espresso piena soddisfazione per l'intera visita, sfumando però le sue parole in varie occasioni. Dei temi trattati al Quirinale, tuttavia, solo una generica eco ha filtrato il riserbo al cui riparo sono stati mantenuti. Ma è possibile affermare che tra questi terrorismo e rapporti bilaterali sono stati i più ampiamente dibattuti. Giscard ha ribadito a Pertini. ma con particolare vigore, quanto aveva già assicurato a Forlani: segue con apprensione le vicende terroristiche italiane, per combattere le quali la Francia collabora, e intende collaborare per l'avvenire, strettamente. «Abbiamo riscontrato una l'asta gamma di giudizi comuni su problemi di sicurezza, della cooperazione internazionale, della vita comunità- ria in Europa. Siamo parte decisiva della democrazia europea e intendiamo difendere la convivenza civile dalle insidie esterne ed interne», ha detto Forlani presentandosi a fine mattinata ai giornalisti che lo Livio Zanotti (Continua a pagina 2 in seconda colonna) Roma. Pertini e Giscard d'Estaing al Quirinale