Soppressi novanta treni su 1500 per lo sciopero degli autonomi

Soppressi novanta treni su 1500 per lo sciopero degli autonomi Soppressi novanta treni su 1500 per lo sciopero degli autonomi Da ieri sera il traffico ferroviario è tornato normale - Raggiunto l'accordo per i dipendenti delle sale cinematografiche della Regione Si è concluso ieri alle 21 lo sciopero del personale di macchina di 24 ore organizzato dal sindacato autonomo dei ferrovieri (Fisafs) per sollecitare la soluzione di alcuni problemi (orario, straoridinari, notturno, vertenza capi deposito, trasferimenti e altri). .All'astensione ha partecipato — afferma la Fisafs — circa U40per cento dei lavoratori». Secondo la direzione compartimentale l'adesione alla protesta non sarebbe stata superiore al 9-10 per cento. Sono stati soppressi in tutta la Regione 90 treni locali (25 dei quali in partenza e in arrivo a Porta Nuova) sui 1500 previsti. Dei 295 convogli merci, solo 55 non sono partiti. Per ridurre il più possibile i disagi dei pendolari, le Ferrovie hanno abbinato alcuni convogli, trasformato in locali dei treni diretti e istituito linee di autobus verso e dalle località dove maggiore è l'afflusso di lavoratori e studenti. Sulle linee a lunga percorren¬ za vi sono stati soltanto ritardi. EX ODA — Riprende stamani alle 10.30 la trattativa sull'orario di lavoro e per «fare rientrare la sospensione cautelativa di 18 dipendenti dell'istituto di Volpiano che avevano partecipato allo sciopero della scorsa settimana». Ieri mattina sindacati e Regione si sono riuniti in Provincia per discutere, ma l'Arciconfraternita dello Spirito Santo (ex Oda) ha rifiutato di intervenire perché è «in corso un contenzioso con l'amministrazione provinciale che non ha ancora saldato i suoi debiti». Per protesta una delegazione di lavoratori ha occupato la sede dell' Arciconf raternita. in corso Siccardi, spiegando con megafoni ai passanti i motivi dell'agitazione. Qualcuno ha chiesto l'intervento della polizia, ma non vi sono stati disordini. L'Arciconfraternita ha accettato di proseguire la discussione, che si è interrotta nel tardo pomeriggio. CINEMATOGRAFI — Raggiunto l'accordo integrativo per i dipendenti delle sale regionali. Gli addetti ai cinema di prima visione di Torino hanno ottenuto un aumento di 18 mila lire al mese (25 mila, considerando l'incremento del contratto nazionale). Per il personale delle sale di proseguimento prima visione e prima visione nei capoluoghi di provincia, più Casale e Biella, il beneficio totale è invece di 20 mila lire. Nei locali di seconda visione, anche nelle principali città non capoluogo. l'Agis si è impegnata a garantire un minimo di 30 ore di apertura settimanale. Dall'incontro è scaturita l'iniziativa di formare una commissione «al fine di esaminare tutte le possibili soluzioni per risolvere la crisi». Nizza Millefonti — Oggi, ore 20.45, via Nizza 168. consiglio sul bilancio pluriennale.

Luoghi citati: Biella, Casale, Nizza Millefonti, Torino