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II maltempo continua a infierire nel Sud Tutto l'Abruzzo sotto una coltre di neve Bufere di vento, mareggiate violente, e molti paesi completamente isolati II maltempo continua a infierire nel Sud Tutto l'Abruzzo sotto una coltre di neve In alcune località il manto nevoso ha superato i due metri: ogni attività è paralizzata - Traffico impossibile su numerose strade e su alcune linee ferroviarie - Un treno fermo per nove ore - In Puglia vento a 100 chilometri Le violente bufere, che nei giorni scorsi avevano bersagliato il Centro-Sud, continuano a imperversare su Marche, Umbria e Abruzzo. Nettamente migliorata, invece, la situazione in Sicilia, dove già si lavora per la ricostruzione di moli, barche, fabbricati, andati distrutti per la furia del vento e dei marosi. Nell'Alto Maceratese, il valico di Colfiorito è chiuso al traffico da oltre 40 ore. Ieri, i carabinieri hanno dovuto soccorrere parecchi automobilisti ancora bloccati dalla tormenta. Anche la Valnerina sta passando ore drammatiche: il manto, che raggiunge i due metri, ha isolato numerose frazioni, raggiungibili solo con mezzi cingolati. E' negli Abruzzi, tuttavia, che si registrano le conseguenze più disastrose. Sull'autostrada A-25, continua a soffiare la tormenta. Molti veicoli sono ormai intera- mente sepolti. Gran parte degli occupanti, in attesa che arrivassero i mezzi speciali della polstrada, han dovuto trascorrere la notte di mercoledì nei tunnel. I mezzi Anas tradizionali possono fare ben poco di fronte alla «muraglia bianca» che raggiunge il primo piano delle case. Paralizzata anche la rete ferroviaria: l'altra sera, quattro locomotori erano partiti da Avezzano per sbloccare il convoglio Pescara-Roma, ma sono rimasti a loro volta prigionieri della neve. Per quanto riguarda le città, scuole e uffici sono rimasti in gran parte chiusi. Rimane pesante anche la situazione sul territorio molisano investito da un'ondata di maltempo con bufere di neve e freddo polare. L'espresso Pescara-Napoli è rimasto bloccato per circa nove ore sulla tratta Carpinone-Sulmona, nei pressi della stazione di Carovilli. I passeggeri sono stati tratti in salvo da un convoglio speciale partito da Campobasso e trainato da un locomotore munito di spartineve. Intorno alle 18 le squadre di soccorso sono riuscite a ripristinare la transitabilità. Anche le comunicazioni su strada sono difficili soprattutto nell'Alto Molise, dove i servizi di autobus sono quasi dappertutto sospesi. In qualche comune, come Pescopennataro, cominciano a scarseggiare i viveri di prima ne¬ cessità. Grave disagio anche dai frequenti black-out, che stanno verificandosi anche fuori dei turni di rischio. In molte zone del Sud il maltempo ha aggravato il dissesto ecologico provocando frane e smottamenti che in taluni casi hanno bloccato le strade. Nel basso Adriatico e nello Jonio il mare raggiunge forza sette-otto. In tutti i porti le navi hanno rinforzato gli ormeggi, mentre mareggiate si abbattono sulle coste. Nuovi danni sono stati riportati dal lungomare Nazario Sauro di Bari, sul quale il traffico automobilistico si svolge con difficoltà per la sabbia ed i detriti depositati sull'asfalto dalle ondate. La navigazione di piccolo cabotaggio è sospesa. Anche la nave traghetto «Espresso Grecia», l'unica che assicura i collegamenti invernali tra Brindisi ed i porti ellenici, non è potuta partire a causa delle proibitive condizioni del mare. Drammatico bilancio nella valle del Belice, con 500 baracche scoperchiate, blackout elettrici e guasti alla rete idrica. Otto famiglie di Enna hanno dovuto abbandonare i loro alloggi, per un crollo di calcinacci, dovuto al maltempo. A Milazzo, infine, la mareggiata è costata gravi danni alle strutture portuali. La situazione del maltempo va leggermente migliorando in Calabria, dopo le bufere di vento e di neve che hanno imperversato su tutta la regione fino alle prime ore di ieri. Decine di centri abitati delle province di Catanzaro e di Cosenza sono comunque completamente isolati a causa della neve, che impedisce i normali collegamenti stradali. Mezzi dell'Anas sono all'opera per ripristinare la percorribilità delle strade. Dalla Sicilia si apprende intanto che il sindaco di Milazzo ha chiesto interventi urgenti al presidente della Regione. A Salemi mancano energia elettrica e acqua: il gelo ha fatto scoppiare le condutture. Bloccato un autobus di linea sui monti Nebrodi a causa delle abbondanti nevicate nella zona. L'isola di Ustica non è raggiungibile. In Campania la Napoli-Salerno e la CasertaSalerno sono interrotte. In Puglia, al maltempo di terraferma una burrasca forza 10 sul canale di Otranto. I marosi hanno scaricato sulla fascia costiera tonnellate di sabbia e detriti, che ostruiscono in vari punti la litoranea. Uno spartineve che cercava di riaprire al traffico il passo Crocione (Foggia) per un'errata manovra è caduto in una profonda scarpata. Illesi i due operai che lo guidavano. Guardia Piemontese (Cosenza). Il maltempo ha accelerato in molte zone il dissesto idro-geologico: numerosi sono stati le frane e gli smottamenti. Nella telefoto un edificio che sorge nei pressi della statale Tirrenica devastato dalla massa di fango che scivola dai fianchi de) monte