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Due note personalità protestanti padre e figlio, uccise dall'Ira Nella casa di campagna che è stata poi incendiata Due note personalità protestanti padre e figlio, uccise dall'Ira DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — A una settimana dal tentato assassinio di Bernadette Devlin e del marito. Michael McAliskey. la violenza ha insanguinato nuovamente l'Irlanda del Nord. Terroristi dell'Ira hanno ucciso Sir Norman Stronge. 86 anni, e il figlio James, di 47. due illustri personalità protestanti, e ne hanno quindi incendiato la vasta e antica casa, nella campagna della Contea di Armagli. Senza dubbio l'Ira ha voluto vendicare l'attacco, ad opera di ultra protestanti, contro i coniugi McALiskey. ma l'episodio va visto nel quadro generale del¬ le secolari lotte irlandesi. La casa degli Stronge sorgeva nel cosiddetto «triangolo della morte», cioè nella parte più meridionale della Contea di Armagli. Più sangue è stato versato in questa bellissima regione che in ogni zona o città dell'Ulster. Né la presenza tenace e agguerrita delle truppe britanniche, né il continuo aumento nel numero dei poliziotti, né la crescente collaborazione delle autorità di Dublino hanno costretto l'Ira ad abbandonare questo fronte. I guerriglieri colpiscono, varcano la frontiera con l'Eire e scompaiono. Questa volta però la loro fuga non sa- rà così facile. Le ultime notizie parlano di «operazioni in corso». Per ben trentun anni. Sir Norman Stronge aveva fatto parte della maggioranza Unionista, cioè protestante, nello Stormont di Belfast, il Parlamento dell'Irlanda del Nord. (Lo Stormont veniva chiuso dal governo inglese nel 1972). Per 26 di quei 31 anni, sir Norman era stato lo Speaker, ovvero il Presidente, dello Stormont. Si era ritirato a vita privata nel '69 e. in quello stesso anno, il figlio James diveniva deputato unionista. Gli eventi del '72 ponevano però fine a questa seconda carriera politica. Mercoledì sera, padre e figlio — vedovo il primo, scapolo il secondo — sedevano, soli, nella libreria della casa di famiglia. Tynan Abbey. un nobile edificio con quasi mille anni di vita. Otto provos mascherati hanno fatto irruzione nella stanza e hanno ucciso i due uomini con «numerose scariche alla testa». Subito dopo, hanno appiccato fuoco alla residenza, di cui è rimasto soltanto uno scheletro annerito. Come nel caso della Devlin, i colpi sono stati però uditi da una pattuglia, che, con l'aiuto di altre unità, si è lanciata all'inseguimento dei terroristi. Degli otto, i più sono già scomparsi: due o tre, invece, sarebbero ancora tallonati dalle forze dell'ordine. Mario Ciriello