Un fiore per far pace di Francesco Santini

Un fiore per far pace Un fiore per far pace (Segue dalla 1* pagina) no è stato accolto dai piloti in attesa in un clima di serenità romanesca. Lui aveva il garofano rosso di Formica e gli altri gli domandavano delle manette. «Allora tutti al gabbio?-. Pellegrino non ha risposto. Col distacco che lo distingue ha illustrato nei dettagli l'incontro con Formica. Raccontano di un esecutivo con discussioni «a tratti animate», ma dice il comandante Dino Mesturino: «/ vertici di un'associa zione per avere forza debbono rappresentare una base battagliera: comunque il piano del ministro è stato accoltocon un voto all'unanimità'. Oltre al garofano, al piano d'emergenza. Formica ha dato al presidente dell'Anpac anche la promessa di un impegno: «Solleciterò De Michelis — ha detto — affinché attraverso le Partecipazioni Statali l'Intersind torni a riprendere le trattative con l'Anpac». Concluso lo sciopero l'incontro dovrebbe essere fissato per lunedi o martedì della prossima settimana. Intanto, sino a domenica, le difficoltà continuano ma ieri mattina, in via dell'Esperanto, mentre Pellegrino rientrava da piazza della Croce Rossa, alcuni piloti affluivano nella sede dell'associazione perché, non si sa come, s'era diffusa la voce che la vertenza, giunta al braccio di ferro, già prevedeva per febbraio il blocco record di quindici giorni. Dice il comandante Mesturino: «La base è per le misure drastiche, ma i piloti "anche se mordono e sono cattivi", non amano fare i dispetti ai passeggeri. Mordiamo e siamo cattivi quando ci costringono: per quanto ci riguarda concluderemmo il contratto in due giorni ma con una controparte che riconosca le nostre richieste». Per il nuovo piano l'Alitalia richiede 34 piloti. Sul numero l'associazione s'è riservata di controllare la richiesta. «Sono i delegati di settore a decidere con l'azienda — dicono all'Anpac —a meno che non ci vogliano far fare gli stakanovisti. E chi andrà in cabina di pilotaggio?». «Contiamo — rispondono —di utilizzare i piloti che avevano il volo programmato, spostando il meno possibile». Un cedimento di fronte alla precettazione? «Tutt'altro, un successo e, comunque, non un gentleman's agreement: con noi Formica mai ha parlato di precettazione: lo ha fatto soltanto con i giornali». La giornata nera dei trasporti s'è conclusa con una «schiarita» come dice Formica e come i suoi collaboratori ammettono «{asciando agli altri giudicare». E per Pellegrino? «No comment». Ma altri intervengono. I pochi piloti della Cisl si limitano ad una battuta: «Concludere un contratto senza l'Anpac sarebbe improponibile». Ancora tre giorni di disagi, poi si vedrà. Nel nido dell'aquila selvaggia il clima è di «risoluta attesa» mentre s'apre il dibattito sulla regolamentazione dello sciopero e la definizione dei servizi essenziali. Francesco Santini

Persone citate: De Michelis, Dino Mesturino, Formica, Mesturino