Bilancio urbanistico scoppia la polemica

Bilancio urbanistico scoppia la polemica Un incontro in Regione Bilancio urbanistico scoppia la polemica Astengo: «Prima non si è fatto nulla» - La ' de protesta e chiede correzioni ai documenti Si parla d'urbanistica e scoppiano le polemiche. Ieri il prof. Astengo, che ha retto l'assessorato dal 75 all'80, ha presentato, in un apposito convegno a Palazzo Lascaris, il «Rapporto sulla pianificazione e gestione urbanistica in Piemonte». Un lavoro in sei volumi più un manuale di migliaia di pagine e altrettante carte e fotografie aeree curati rispettivamente da Giuseppe Piazza, Ennio Matassi, Angela Barbanente, Sandra Camicia. Luigi Mingozzi, Angelo Marzi, Paolo Morello, Antonio Sabatino, Gigi Mazza. E' un panorama vastissimo che può essere un buon strumento di lavoro per pubblici amministratori e tecnici. Astengo, nella prefazione al lavoro, annota che -nulla era stato fatto dalla precedente giunta regionale, il terreno era sgombro-. Questa ed altre frasi hanno suscitato la reazione del vicepresidente del consiglio, arch. Picco, democristiano, che ha rifiutato di dirigere la seduta del pomeriggio. In una lettera al presidente Benzi (psdi) che ha aperto i lavori, denuncia la -mancata obiettività nell'illustrazione di documenti che rappresentano patrimonio delle autonomie locali e che la Regione, in sue pubblicazioni ufficiali, non può discriminare con giudizi chiaramente finalizzati a obiettivi partitici»^ Subito dopo la de ha presentato un'interrogazione, firmata da Paganelli. Picco, Ratti e Sartoris. Chiedono di conoscere i costi (si parla di 800 milioni) delle collaborazioni esterne e della stampa ma soprattutto invitano la giunta -ad apportare al rapporto le necessarie correzioni per renderlo strumento di conoscenza oggettiva della realtà urbanistica piemontese e non mezzo di sollecitazione al consenso su discutibili impostazioni di parte-.

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