Terrorismo: due condannati in Assise Arrestato presunto appartenente a PI

Terrorismo: due condannati in Assise Arrestato presunto appartenente a PI Magistratura e polizia continuano senza sosta la loro azione contro i gruppi eversivi Terrorismo: due condannati in Assise Arrestato presunto appartenente a PI I primi due, accusati di far parte delle Brigate rosse, sono stati riconosciuti colpevoli solo di tentata fabbricazione di esplosivo - Il terzo è uno studente fiorentino, sorpreso dagli agenti della Digos in un albergo della città All'inizio di novembre cominciava davanti ai giudici della seconda sezione della Corte d'Assise il processo contro Agrippino Costa e Matilde Carrera, accusati di far parte' delle Brigate rosse e di detenzione di esplosivo. Ieri, dopo oltre due mesi di udienze celebrate a singhiozzo tra un rinvio e l'altro, si è giunti finalmente alla sentenza. La Corte ha assolto per insufficienza di prove gli imputati dal reato di partecipazione a banda armata e li ha condannati per l'esplosivo. Costa, difeso dall'avv. Perla, dovrà scontare due anni di carcere; alla Carrera, assistita dall'avv. Pannunzi, è stato inflitto un anno. La donna però non andrà in carcere: le è stata concessa la condizionale. La sentenza non modificherà di molto neppure la situazione di Costa: l'imputato è in prigione già da quasi dieci anni, c'era finito dopo una sanguinosa rapina compiuta ad un cambiavalute di via XX Settembre. Una lunga detenzione che sarebbe terminata da un pezzo se Costa si fosse comportato bene: invece, anni fa, tentò più volte di evadere. Quando era rinchiuso nel "penitenziario di Augusta in Sicilia riuscì a vivere poche ore in libertà, e prese parte ad alcune rivolte. Comportamento che gli è costato nuove condanne e nuovi processi, ai- cuni ancora in attesa di celebrazione. Costa, girando da un supercarcere all'altro, ha conosciuto tutti i «leaders» dell'eversione, ha approfondito la sua politicizzazione, per sua stessa ammissione ai giudici torinesi, ha partecipato alla stesura di diversi testi che i terroristi detenuti fanno circolare nelle prigioni. Uno di questi opuscoli, contenente brani che compariranno in seguito in un volantino ufficiale delle Br, Costa l'inviò pure alla Carrera. anziana ex partigiana, addetta alle mense sindacali Fiat. Di qui l'accusa per entrambi di terrorismo. La Carrera, inoltre, ospitò nel suo alloggio di Mirafiori Carlo Versini, adesso in carcere come brigatista: di lei, in una confessione, parla pure il più famoso «pentito» d'Italia, Patrizio Peci: -La Carrera, mi pare si chiami cosi, accolse in casa sua gente delle Br, ignorando peròche fossero terroristi». Costa e la Carrera dovevano pure rispondere di tentata fabbricazione di esplosivo perché quando lui era detenuto a Trani si vide recapitare un fustino di detersivo contenente diserbante. La bolla d'accompagnamento postale, come hanno stabilito i periti calligrafi, fu vergata proprio dalla Carrera. Al processo, che ha visto comparire in veste di testimone persino Peci (contro il «pentito» Costa scagliò ingiurie e minacce di morte e cercò di aggredirlo prima di essere espulso dall'aula), gli imputati hanno sempre negato gli addebiti: in maniera confusa e contraddittoria Costa, in modo deciso la Carrera. Alla lettura del verdetto non era presente Costa: alla Corte, prima che si ritirasse cSpRpnnXtt1cCII1IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII*IIIIIIÌIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII in camera di consiglio, aveva detto: -Ho cercato un dialogo con voi, ma è stato inutile. Me ne torno alle Nuove, tanto so già che mi condannerete. Almeno, lasciate in pace la Carrera, è innocente. Ma è una proletaria e quindi ve la prendete anche con lei». it Uno studente fiorentino di 24 anni, Fernando Orlandi, è stato arrestato venerdì scorso dalla Digos mentre entrava in un albergo di corso Francia. Contro il giovane, già condannato nel '78 a 2 anni per apologia di reato (aveva scritto articoli a favore dell'eversione sulla rivista «Potere-Contropotere» di Firenze), il mese scorso la magistratura del capoluogo toscano aveva spiccato ordine di cattura per partecipazione alla banda armata denominata Prima Linea. ' Orlandi è già stato trasferito a Firenze. Su di lui gli inquirenti hanno mantenuto il massimo riserbo. Hanno detto soltanto: -Un tipo molto colto, parla e scrive il cinese. Siamo risaliti ad Orlandi dopo aver arrestato Susanna Ronconi». * E' stato ricoverato in prognosi riservata alle Molinette Nazario Nardella, 36 anni, abitante a Nichelino in via XXV Aprile 15. Sulla statale tra Carignano e Saluzzo, l'auto su cui viaggiava, una Alfa 1600, è uscita di strada per cause impreviste all'altezza di Carignano. Matilde Carrera e Agrippino Costa, condannati - Fernando Orlandi, catturato

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