Il favoloso mercato dei diamanti

Il favoloso mercato dei diamanti Il favoloso mercato dei diamanti NEW YORK — II mercato dei diamanti fornisce al mondo la sua -valuta- più stabile e nessuno neppure i russi, ha interesse a fare alcunché per disturbare questa situazione di stabilità. Questa è la rassicurante opinione di Jacques Legrand. un editore olandese che ha trascorso tre anni visitando le miniere e le Borse dei diamanti in ogni angolo del mondo per preparare un libro -definitivo- su questo argomento, che verrà pubblicato in dieci lingue. Per questa impegnativa iniziativa editoriale è stato investito messo milione di dollari. •Sono uscito da questa esperienza — afferma Legrand giunto a New York per la presentazione dell'edizione del suo libro in lingua inglese — con la convinzione che i diamanti, come affare su scala mondiale. sono "sani"e sicuri, grazie ad anni di sforzi compiuti dalla "De Beers" in Sud Africa per garantire la qualità e una distribuzione controllata-. La -Central Selling Organisation-, cioè l'organizzazione centrale d'acquisto con sede a Londra, dominata dalla De Beers. acquista l'80-8S% della produzione mondiale di diamanti grezzi, garantendo cosi ai produttori un mercato esente da crisi. Quando, negli Anni Cinquanta, i russi scoprirono giacimenti di diamanti in Siberia, accettarono di vendere alla De Beers tutti i diamanti esportati in Occidente. Questo accordo fu modificato nel 1972, consentendo cosi all'Urss di fondare una compagnia belgo-sovietica per vendere sul mercato di Anversa, il più grande del mondo, sia i dia¬ manti industriali sia quelli per i gioiellieri In quel periodo l'Urss era il secondo produttore mondiale di diamanti industriali dopo lo Zaire, e il secondo di diamanti per gioielli dopo il Sud A frica. Poi Mosca cominciò a sviluppare una sua industria per il taglio dei diamanti, in mo> do da poter vendere pietre già tagliate, invece che grezze, direttamente alla De Beers.L'Urss fa molti affari con il Giappone, che dopo gli Stati Uniti è il -numero due- tra i Paesi importatori di diamanti. Diamanti di provenienza sovietica sono venduti anche a Mosca, un po' più a buon mercato che ad Anversa. Ma non penso che la Russia farà mai qualcosa che possa danneggiare la De Beers, e viceversa-. r. s.

Persone citate: Beers, Jacques Legrand, Legrand, Selling