Elezioni anticipate a luglio in Israele di Giorgio Romano

Elezioni anticipate a luglio in Israele Vani sforzi di Begin nella crisi Elezioni anticipate a luglio in Israele NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE La Knesseth prima TEL AVIV ha deciso ieri sera in lettura che le elezioni amici paté per la decima legislatura siano tenute il 7 luglio. A nome del governo ha presentato una proposta di legge il ministro della Giustizia Moshe Nissim, il quale ha sostenuto che nonostante potesse contare sulla maggioranza, il governo ha preferito proporre l'anticipo della consultazione popolare dato che alcune correnti erano uscite dai partiti della coalizione e c'erano state richieste in proposito. Tra i successivi interventi, uno dei più duri è stato quello del rappresentante del Maarach, Moshe Shachal, che ha accusato il governo di voler aspettare cinque mesi per porre il Paese davanti a nuovi fatti compiuti e ha chiesto che le elezioni siano indette entro 100 giorni come stabilisce la legge, anche per evitare ingenti spese da parte di tutti i partiti. Altri partiti dell'opposizione hanno criticato la data prescelta, inopportuna per l'esodo estivo e per la coincidenza con i giochi delle Maccabiadi, che devono avere inizio il 6 luglio. E' probabile che si giungerà a un compromesso tra i partiti e che. in seconda e terza lettura, la data delle elezioni venga fissata per il 23oil 30 giugno. ..All'inizio della seduta ha prestato giuramento lo sceicco druso Jabber Muadi che ha preso il posto dello sceicco beduino Hamad Abu Rubia. ucciso la settimana scorsa. Muadi non ha accettato i suggerimenti di attendere qualche giorno fino a che siano state compiute le indagini sull'uccisione del suo predecessore, e ha voluto entrare in Parlamento secondo le norme statutarie, incurante delle minacce che. si dice, siano state fatte contro la sua vita. Alla riunione del Parlamento ha presenziato una delegazione di dodici membri dell'Assemblea popolare egiziana, presieduta da Mohammed Ahmed Abdallah. capo della commissione per le relazioni estere. E' la prima volta che una rappresentanza parlamentare dell'Egitto visita il Paese, ospite della Knesseth, ed ha contatti a tutti i livelli. Le dichiarazioni dei rappresentanti dei due Parlamenti sono state cordiali seppur generiche, e il discorso di Abba Eban è stato ascoltato con particolare interesse. Tuttavia, un episodio oscura questa visita importante agli effetti della normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi: l'improvvisa decisione del Cairo di escludere Israele dalla Fiera del libro che si aprirà il 29 gennaio e alla quale lo Stato ebraico doveva partecipare con un grande padiglione in cui figurano 330 titoli, un terzo dei quali in arabo, il resto in inglese e in ebraico. Giorgio Romano

Persone citate: Abba Eban, Begin, Hamad Abu Rubia, Mohammed Ahmed Abdallah, Moshe Nissim, Moshe Shachal

Luoghi citati: Egitto, Israele, Tel Aviv