«La Spagna non merita Guernica»

«La Spagna non merita Guernica» Maya Picasso si oppone al trasferimento del celebre dipinto «La Spagna non merita Guernica» MADRID — Il trasferimento del celebre quadro di Picasso «Cuernica» dal museo di Arte moderna di New York in Spagna sembra incontrare. qualche difficoltà. Secondo il quotidiano El Pais, dissensi sarebbero sorti, in merito al trasferimento, fra gli eredi del pittore, il cui consenso è necessario per poter trasportare l'opera. Secondo le previsioni del governo spagnolo, «Guernica» dovrebbe essere esposto nei prossimi mesi nel «Cason del buen retiro», annesso al museo del Prado di Madrid, ma se mancasse l'assenso degli eredi il museo di New York potrebbe rifiutarsi di cedere il quadro alla Spagna. Il principale ostacolo al ritorno del quadro in Spagna è Maya, la figlia di Picasso e di Marie-Thérèse Walter, che a Marsiglia ha dichiarato a El Pais che suo padre voleva restituire «Guernica» alla Spagna una volta ristabilita la Repubblica. Non è cosi, ma anche a voler sorvolare su questo fatto, aggiunge Maya, «accetterei il trasferimento se esistessero libertà democratiche, ma da quello che leggo nei giornali non mi sembra molto evidente». Maya ha fatto riferimento alla mancanza di una legge sul divorzio e di una che protegga i figli naturali, aggiungendo che difficilmente ci potranno essere cambiamenti «finché rimangono la polizia e l'esercito del vecchio regime». Sottolineando di non volersi occupare di politica, Maya Picasso ha detto che non vuole si faccia una cosa che al padre non sarebbe piaciuta. Se gli altri eredi (i figli Marina, Patema e Claude, la vedova Jacqueline e il nipote Bernardi accetteranno il trasferimento in Spagna, ha concluso Maya, «mi vedrò costretta a cedere alla maggioranza, ma contro la mia volontà».

Persone citate: Bernardi, Marie-thérèse Walter, Maya Picasso, Pais, Picasso