La Stampa - Consultazione Archivio

Carrillo accusa l'Unione Sovietica «Vuole liquidare l'eurocomunismo» Le polemiche sul congresso del partito catalano Carrillo accusa l'Unione Sovietica «Vuole liquidare l'eurocomunismo» NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MADRID — Santiago Carrillo ritiene che quel che è accaduto al quinto congresso del partito socialista unificato (psuc) sia «molto grave»; Mosca, lascia intendere, non ne sarebbe estranea. Il segretario generale del partito comunista spagnolo pensa che il rifiuto della linea eurocomunista del pce da parte dei catalani potrebbe far parte di un «vasto piano di liquidazione dell'eurocomunismo». Scrive Carrillo in un articolo apparso sul settimanale del pce. Mundo obrero: «Non attribuiamo i risultati del quinto congresso del psuc essenzialmente alle manovre di una mano straniera, di un direttore d'orchestra occulto: ciò non significa però che costui non c'entri per niente e che non abbia un piano preciso per liquidare l'eurocomunismo in Spagna e negli altri Paesi». «Alcuni preferiscono partiti deboli — aggiunge Carrillo — anche se perdono le loro radici nazionali, a partiti forti, capaci di esprimere giudizi indipendenti. Siamo consapevoli che prima del nostro decimo congresso, in programma a luglio, si possano produrre drammi del genere. Difenderemo il pce e la sua politica». Interrogato, dopo l'inaugurazione della nuova sede del pce, su queste «forze nascoste», Carrillo si è limitato a dire: «Lascio che ognuno dia la propria interpretazione». E' difficile pensare che il segretario del pce non accusi l'Unione Sovietica. Nel sue articolo, Carrillo ritiene che il partito comunista spagnolo abbia commesso un errore non riuscendo a convincere i suoi militanti della gravità della crisi economica e del fatto che i progressi della sinistra nel •dopo-Franco» sarebbero stati più lenti di quanto si sperava. Rimpiange inoltre che il partito abbia permesso la formazione di correnti e che il psuc si sia allontanato dal pce per mancanza di comunicazione. Carrillo ha incontrato la scorsa settimana il segretario generale del psuc. Frutos, e gli ha chiesto di organizzare un congresso straordinario per riesaminare una «decisione presa nella confusione». Frutos ha ricordato che il comitato centrale del psuc si era dichiarato sfavorevole a un congresso del genere, ma ha aggiunto che l'ipotesi non è da escludersi. Copyright U- Monde v per l'Italia La Stampa