Più pensionati nella Cgil Calano tessili e braccianti

Più pensionati nella Cgil Calano tessili e braccianti In ottobre (+0,2%) rispetto alla fine '79 Più pensionati nella Cgil Calano tessili e braccianti ROMA — Dopo il «grido d'allarme» lanciato nei novembre scorso, la Crìi è riuscita a colmare il divario di iscritti registrato all'inizio dell'ottobre '80 rispetto a tutto l'anno precedente e, sia pure di stretta misura, a superare il dato del 1979. Sono, infatti, risultati, al 31/10/80,4.593.044 tesserati, 9.570 in più (cioè lo 0,2%) del 31/12/79. Il che significa che nel giro di appena trenta giorni, la confederazione è riuscita ad invertire una tendenza al calo. 11 segretario confederale Rinaldo Scheda, poco pia di due mesi fa, denunciava un calo di 69.312 iscritti, sempre sul '79, e cioè 11,5% In meno. Allora si parlò di «riflusso moderato», delle conseguenze del burocratlcismo, che lo stesso Scheda definì «una mala pianta che minaccia di stravolgere l'identità, il modo di essere del sindacato». Questi ultimi dati, diffusi da un articolo di «Rassegna sindacale», sono comunque, ancora parziali, mancando i risultati del tesseramento negli ultimi due mesi dell'80. Il risultato conferma, tuttavia, alcuni aspetti preoccupanti: la crescita degli iscritti fra i pensionati a fronte di un calo fra i lavoratori attivi. I pensionati, infatti, sono cresciuti di 46.066 unita, mentre gli «attivi» sono diminuiti di 36.496. Fra questi ultimi, emerge il calo dei braccianti e del tessili e la crescita dei metalmeccanici. Positivi, infatti, i risultati della Fiom, che già nel '79 era cresciuta di oltre 7 mila iscritti: quest'anno si segnala un ulteriore aumento di 8 mila organizzati. Questo dato positivo della Cgil, unito a quello delle altre due confederazioni ( + 3% per la Cisl e +1% per la l'Ut confermano la tenuta del sindacato confederale e la fiducia riposta in esso da una massa di quasi 9 milioni di lavoratori.

Persone citate: Positivi, Rinaldo Scheda

Luoghi citati: Roma