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Una frenetica attesa a Francoforte Una frenetica attesa a Francoforte (Segue dalla l'pagina) marranno sei o sette giorni per gli esami fisico-psichici di rito. Ciascuno avrà in camera un telefono per chiamare chiunque in qualsiasi parte del mondo, un televisore collegato con la rete americana e un video recorder dal quale potrà conoscere e rivivere i principali avvenimenti mondiali dei 443 giorni trascorsi in prigionia. Corre anche voce (ma ve ne* sono tante) che se Carter farà in tempo, uno dei 52 ostaggi — quello più importante o quello in migliori condizioni di salute — potrebbe ripartire immediatamente con lui per gli Stati Uniti per rappresentare simbolicamente i compagni di prigionia alla cerimonia di insediamento di Reagan. Secondo un'altra voce, in un centro stampa che verrà allestito questa mattina a Wiesbaden, nel pomeriggio verrebbe convocata una conferenza-stampa degli ostaggi. Ma altri smentiscono, dato l'enorme numero dei giornalisti presenti. Alla «Porta dell'Europa», che un collega americano ha già ribattezzato «Porta della Libertà", stanotte non si dor¬ me, mentre si chiude la forbice oraria dei minuti che ancora ci dividono dal termine ultimo utile per presentare l'arrivo dei due aerei speciali DC-9 «Nightingale» ai telespettatori degli Stati Uniti. Tito Sansa