Rubavano da raccomandate soidi e assegni: 4 in carcere

Rubavano da raccomandate soidi e assegni: 4 in carcere Smascherati dai carabinieri di Pinerolo Rubavano da raccomandate soidi e assegni: 4 in carcere Avevano costituito una vera organizzazione che ha agito da aprile fino all'agosto scorso - Altro fatto: in carcere un piromane In esecuzione di ordini di cattura emessi dalla procura di Pinerolo, i carabinieri del maresciallo Corona hanno arrestato i componenti di una banda di truffatori che dall'aprile all'agosto scorso avrebbe rubato lettere raccomandate in partenza e in arrivo presso gli uffici postali di Luserna San Giovanni e Torre Pellice che contenevano assegni circolari o di conto corrente spediti da privati. Gianfranco Pissore, 29 anni, Pinerolo, via Assietta 10, procaccia postale, e Roberto Carignano, 20 anni, Pinerolo, via Cravero 64, sono imputati di malversazione aggravata continuata, falso in assegni continuato e truffa; Francesco Forte, 32 anni, Pinerolo, via Juvarra 15, e Santino Arena, 27 anni, Pinerolo, via dei Rochis 17, dovranno invece rispondere di ricettazione aggravata, falso in assegni e truffa. it E' Antonio Perono Borello, 55 anni, un invalido civile abitante in frazione Salto, 11 piromane che in questi giorni ha provocato diversi incendi nella zona di Cuorgnè? E' stato dichiarato in arresto dopo l'interrogatorio del Procuratore della Repubblica di Ivrea dott. Moschella avvenuto ieri mattina. Venerdì pomeriggio un ennesimo incendio era divampato nella zona di Salto già devastata nei giorni immediatamente successivi al Natale dalle fiamme che avevano minacciato da vicino alcune case. Questa volta però alcuni passanti notavano un uomo che si aggirava nei paraggi del rogo appena sviluppatosi. Venivano interessati i carabinieri: gli uomini del maresciallo Fasano dopc alcuni accertamenti procedevano al fermo del Perono Borello. fermo poi tramutato in arresto per incendio doloso. Sembra che il pensionato abbia negato ogni responsabilità senza fornire quindi spiegazioni agli addebiti che gli sono contestati. A Una famiglia in Vespa, due coniugi con un bambino, è finita all'ospedale in seguito a un incidente accaduto nei pressi di S. Antonino di Susa. La più grave è risultata la donna, Carmela Rega, 42 anni, S. Anton ino di Susa, via Maisonette 20, che dopo le prime cure all'ospedale di Avigliana è stata trasportata alle Molinette con prognosi riservata. Il marito, Gavino Piras, 50 anni, che guidava la Vespa, è stato ricoverato all'ospedale di A vigliana con prognosi di 15 giorni, mentre il figlioletto Antonio, 3 anni e mezzo, è rimasto pressoché illeso. La Vespa è stata travolta da una Peugeot guidata da Alfredo Carrera, Torino, via Oberdan 154.