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Ecco il vostro villaggio Questo il progetto definitivo dell'insediamento di Lioni Ecco il vostro villaggio Sulla collina di San Bernardino i lavori sono proseguiti a tempo di record anche durante le bufere di neve di questi giorni - Oltre ai 130 alloggi tre maxi-prefabbricati ospiteranno i servizi sociali All'area originale, di circa trentamila metri quadrati, il Comune ha aggregato un altro quadrilatero di 1100 metri quadrati (delimitato nel disegno con linea tratteggiata), che ospiterà in due nuovi prefabbricati da 200 mq. ciascuno, anch'essi dono dei lettori, un secondo centro-servizi per il villaggio: l'insediamento così allargato comprenderà quindi 130 alloggi, con relative fognature, reti idriche ed elettriche, e tre grandi edifici da sistemare internamente a richiesta del Comune, che li adibirà, secondo le esigenzo a negozi, infermeria, centro sociale, chiesa, bar, e così via. Una piccola cittadina autosufficiente, insomma, alle spalle del paese devastato, sul pendio della collina di San Bernardino che degrada dolcemente verso la statale e la valle dell'Ofanto, dirimpetto ad una catena di montagne oggi imbiancate di neve. Sulla destra, osservando il disegno, si rincorrono le casette bifamiliari della «Imo» di Volvera (con verande coperte sugli ingressi, sfalsati per garantire un minimo di privacy), raggruppate a piccoli nuclei con piazzole interne, e separate da attraversamenti pedonali o meccanizzati; a sinistra, dapprima in fila e poi «a schiera», sono invece allineate quelle a due o a quattro alloggi della Pasotti di Brescia, che realizza la seconda metà del progetto ed uno dei due centri-servizi, entrambi affacciati su piazzette interne. Tra la parte alta e quella più bassa del villaggio è infine prevista una strada di attraversamento larga oltre otto metri, con parcheggi in numero pari agli alloggi, e verde pubblico cui dovrebbe provvedere, su richiesta del Comune, la Forestale. I metri quadrati abitabili saranno oltre settemila: ogni minialloggio ne offre più di cinquanta divisi in due camere da letto, un tinello, un bagno attrezzato con vasca o doccia, gabinetto, lavabo e scaldaacqua, ed una cucinotta abitabile completa di frigorifero, lavello in acciaio e sottolavello, pensile scolapiatti, cucina a gas con mobiletto e cappa. Il riscaldamento con stufa indipendente, a legna o a carbone, completa l'arredamento, per una soluzione vivibile e decorosa in attesa che Lioni sia ricostruita Roberto Reale Olga, Castellamonte 20.000; N.N. 20.000; Bonfanti Giulio. Sant'Antonino di Susa 20.000; Bindi Alessandro 20.000; Taccardo Felice 20.000; Anna ed Elena 15.000; Rabellino Adriano 15.000; Favuzzi Alessandro 10.000: In memoria di Cerrato Mario 10.000; La Manna Domenico 10.000; Rolando Iolanda. Ormea 10.000; Francone Maria 10.000; Favro Livio 10.000; N.N. 10.000; Guassora Paolo. Sant'Antonino di Susa 10.000: Soncin Severino, Sant'Antonino 10.000; Marilena e Roberto 10.000; Classe 1* D Battisti 10.000; Giancarlo e Luca, Pinerolo 8500; Ciliberti Giovanni 5000; Cacciola Leonardo 5000; Massimo, Pinerolo 1300. Pierro Mauro 11.250; Pierro Massimo 11.250; Buono Giorgio 10.000; Ghindani Edoardo 10.000; N.N. 10.000; N.N.. Alba 10.000; Ortenzi Erminia, Tortona 10.000; Dolcetta Claudio 9755; Castelli Angela 5000: N.N. 5000: Bodo Dorina, Borgofranco 2000. Laborcolor 195.000; Dipendenti della «Sottoprodotti Riuniti Coop», Torino 185.000; Scuola Leon Battista Alberti 3* I. 3" L e 2* I 182.000; Scuola Media, Bussoleno 160.000; Scuola Media Gramsci di Settimo Torinese 155.500; Maggiora Carlo 150.000; N.N. 150.000; Veliano Giovanni 150.000; Famiglia Odello, Giaveno 150.000; Bosco Mario 100.000; Chiorio Luigi 100.000; Gruppo Fidas. Forno Canavese 100.000: Tesi Andrea e Luisella, Pinerolo 100.000; I colleghi di Ugo Battista in memoria della sua mamma 65.000; Pognant Gros Maria 60.000; Angioni Lucia 60.000. Rocchi Impianti Srl. Firenze 176.000; Scuole elem. classi 3 A e 5 A, Frazione Devesi, Ciriè 150.000; Ricci Luigi, Acqui Terme 120.000; Mtnoglio Chionio Giovanni 110.000; Testa Giuseppina. Saluzzo 100.000; Giletti Mattia 100.000; Barone Giuseppe 100.000; Fabris Maria 100.000. Un gruppo di allievi e insegnanti scuola media Viola, Ciriè 88.000; Domenicale Giuseppe. Trino 83.740: Dipendenti ditta «Giplast-, Moncalieri 80.000: Dìpendenti Intus Srl, Orbassano 77.314; N.N.. Cesana 60.000; Napolitano Antonino 50.000; Ardusso Domenico, Carignano 50.000; A.G. 50.000: Adriana 50.000; N.N. 50.000; Piera e Carlo Origlia 50.000; Fugazzotto Antonino, Borgosesia 50.000. Pesiri Italo, Milano 50.000; N.N.. Orbassano 50.000; Valentini 40.000; O.G., Ivrea 30.000; N.N., Collegno 30.000; Wehowski Bianca 30.000; Coppolecchia Paolo, Lagiart Tullio, Meinardi Domenico 30.000; Anna Napoleone, Nizza 30.000; A.B., Piacenza 30.000. P.C. Mazzola O. Carlo. Sostegno 50.000; Milanesi per gli amici 50.000; Nossino Valter. Monastero Vasco 50.000; Eleonora e Villi. Valenza 50.000: Barabino Franco 25.000; Pesce Lia 15.000: Triolo. Gravere 40.000; Monti Paola. Alessandria 30.000: Rinaldi Mariano. Pallanzeno 30.000: Impiegati di Cerreto Castello 27.000; Scuola media Giuseppe Romita, Torino 26.000; Mattei Leo, Cuneo 25.000: Sorelle Ravaso, S. Reme 20.000; Milioto Gaetano, Nola 20.000; Frisone. Vercelli 20.000: Vittoria Vincenzo, Domodossola 20.000: Velia, Orca S.G. 20.000: Fiume Salvatore, Ornavasso 20.000: Busso Giuseppe. Moretta 20.000; Capuzzimati Giovanni. Omegna 15.000; Alunni IV F scuola elementare King 12.000. Enrica per un bimbo 10.000: Rinella 10.000; Valentina e Marino 10.000; una pensionata di via Lombriasco 5000. (continua) Il nostro inviato ci telefona da Lioni: Un alternarsi Imprevedibile di giornate «polari» con intervalli di splendido sole ha fatto da cornice, nell'ultima settimana, al frenetico impegno di uomini e mezzi Sulla collina di San Bernardino, dove sorge a tempo di record II villaggio «La Stampa-Specchio del Tempi», dono del lettori a mille superstiti del terremoto. La «prima pietra» di questo insediamento (una colata di calcestruzzo come basamento per la prima casetta prefabbricata) veniva posata soltanto cinque settimane fa, il 12 dicembre, quando ancora non erano allestite le tendopoli e si sperava con angoscia nella suluzione «roulottes»: oggi il «miracolo» è quasi compiuto, e in attesa di poterlo documentare In modo completo, con altre foto e servizi dal villaggio, ne presentiamo il progetto definitivo.