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Più petrolio all' Italia promette il Venezuela Conclusa la visita del ministro Colombo Più petrolio all' Italia promette il Venezuela In cambio di cooperazione ai suoi programmi di sviluppo - Accordi in campo edilizio, universitario e agricolo CARACAS — Il Venezuela è disposto ad aumentare ulteriormente le vendite di petrolio al nostro Paese, in cambio di una cooperazione con i suoi piani di sviluppo. Lo afferma il comunicato congiunto pubblicato al termine della visita del ministro degli Esteri Emilio Colombo. «Il governo venezuelano — dice il documento — si riafferma come fonte sicura e affidabile per le forniture di petrolio alla Repubblica italiana. Queste avranno luogo nel quadro globale dei negoziati», che si rifanno a una dichiarazione bilaterale firmata a Roma due anni fa. Nel dicembre del '79, i due Paesi stabilirono che il Venezuela avrebbe venduto più petrolio all'Italia, in cambio di una cooperazione in vari settori. Da allora Caracas ha ripetutamente aumentato le vendite all'Italia del suo greggio, fino agli attuali 106 mila barili al giorno. Ma il comunicato ufficiale di ieri aggiunge che «la parte venezuelana ribadisce la sua determinazione ad aumentare, in connessione con l'esecuzione di programmi di cooperazione, le forniture di petrolio all'Italia». Colombo ha precisato che i dirigenti venezuelani da lui incontrati — dal presidente della Repubblica Luis Herrera Campins, al ministro degli Esteri José Alberto Zambrano Velazcon al ministro per l'Energia e le miniere Humberto Calderon Berti — non hanno posto limiti all'entità dell'aumento delle vendite venezuelane di petrolio all'Italia. Per quanto riguarda la «contropartita» italiana, il comunicato riferisce che è già stata raggiunta l'intesa per una cooperazione nel settore degli istituti universitari e in quello agricolo. I due accordi verranno probabilmente firmati durante una visita che Herrera Campins effettuerà in Italia entro il prossimo giugno. Il comunicato cita molti altri settori in cui i due Paesi pensano di cooperare: presto, per esempio, verrà firmato un accordo di coproduzione in campo cinematografico. Ma soprattutto si sta studiando una finanziaria che dovrebbe promuovere fra l'altro azioni congiunte nel settore della piccola e media industria. Viene sottolineato anche il fatto che «é stata raggiunta una intesa per la costruzione in Venezuela di almeno 25 mila alloggi in cinque anni». Anche i settori dei trasporti, quello siderurgico e dei fertilizzanti interessano le due parti.