Mitsubishi sospende l'export in Usa

Mitsubishi sospende l'export in Usa Mentre in Europa le auto giapponesi vendono bene Mitsubishi sospende l'export in Usa TOKYO — La Casa automobilistica giapponese Mitsubishi ha annunciato che tutte le esportazioni negli Stati Uniti sono temporaneamente sospese a causa dell'aumento degli stocks invenduti negli Usa. Secondo quanto ha dichiarato un portavoce della Mitsubishi, la Casa giapponese è stata costretta ad eliminare tutti gli straordinari in quattro stabilimenti a causa delle riduzioni delle esportazioni chieste dalla Chrysler. Frattanto la Mitsubishi ha espresso chiaramente la sua opposizione a qualsiasi progetto di fusione con la Chrysler in questo momento. In Europa continua invece il periodo favorevole per le auto giapponesi. Nel 1980 In Svizzera le vendite di auto giapponesi sono aumentate in modo clamoroso mentre l'Italia è stata l'unica nazione europea le cui vendite complessive sono aumentate rispetto al 1979. Le case automobilistiche mondiali seguono con particolare interesse l'andamento delle vendite in Svizzera che vengono considerate come un indice delle tendenze del mercato automobilistico perché in Svizzera non vi è praticamente alcun freno all'importazione di auto dall'estero e non vi è una industria automobilistica nazionale. Rispetto al 1979 le vendite di auto giapponesi sono salite a 63.385 unità, il 42% in più rispetto al 1979, conquistando il 22% del mercato automobilistico svizzero, mentre le vendite di auto fabbricate in Italia sono aumentate di circa il 4%, contro un calo dello 0,38% delle auto tedesche, del 4,2% delle auto francesi del 43% delle auto inglesi. Tra le Case europee, i migliori risultati sono stati realizzati dalla Lancia, le cui vendite sono aumentate del 19,7% salendo a 3292 unità, seguita dalla Mercedes (+16,*%, 3828 unità) e dalla Fiat, che ha venduto 18.837 auto, il 2,9% in più rispetto al 1979.

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