Colombo sollecita a Caracas più scambi Cee-Patto Andino

Colombo sollecita a Caracas più scambi Cee-Patto Andino L'Europa è il secondo partner commerciale dopo gli Usa Colombo sollecita a Caracas più scambi Cee-Patto Andino CARACAS ~ Il capo dello Stato venezuelano, Luis Herrera Campins, ha ricevuto ieri il ministro italiano degli Esteri, Emilio Colombo. L'incontro con Herrera Campins — che visse in esilio in Italia e che è stato un dirigente dell'Unione mondiale democratico-cristiana, cui aderisce la democrazia cristiana italiana —, è avvenuto a palazzo «Miraflores». Prima di recarsi dal presidente della Repubblica, Colombo aveva avuto ieri un colloquio con il segretario del partito al potere in Venezue- la, il socialcristiano Eduardo Fernandez, e un altro con il ministro per la Pianificazione, Ricardo Martinez. Colombo rientra in Italia oggi. Nei colloqui tra il ministro degli Esteri Emilio Colombo e i dirigenti venezuelani a Caracas un largo spazio è stato dedicato ai rapporti tra la Cee ed il Patto Andino, che attraversano una fase critica dopo il colpo di Stato in Bolivia. Colombo è giunto a Caracas alla vigilia dei primi contatti tra la Commissione di Bruxelles (una missione della quale sta per recarsi appunto a Caracas) e l'organizzazione che da dieci anni riunisce, assieme al Venezuela, la Colombia, il Perù, l'Equador e, appunto, la Bolivia. L'Italia non ritiene soddisfacenti le attuali relazioni tra i due gruppi di Paesi, anche se la Cee è, dopo gli Stati Uniti, il secondo partner commerciale nei cinque paesi latino-americani, in quanto fornisce il 24% delle loro importazioni e assorbe il 14% dei loro prodotti. -L'Italia — ha detto Colombo al collega Zambrano Velasco e al presidente Herrera Campins — intende contribuire al rafforzamento della cooperazione tra i due gruppi regionali». Il 5 maggio a Bruxelles sono state firmate delle dichiarazioni d'intenti dai ministri degli Esteri della Cee e del Patto Andino, ma non si sono fatti altri passi avanti. Il cambio di regime a La Paz, in autunno, ha portato una battuta di arresto ed ha creato una frattura all'interno del Patto Andino; Venezuela, Colombia, Perù ed Ecuador hanno chiesto la convocazione straordinaria del consiglio permanente dell'organizzazione

Persone citate: Eduardo Fernandez, Emilio Colombo, Herrera Campins, Luis Herrera Campins, Ricardo Martinez, Zambrano Velasco