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Carrillo accusa il psuc di dividere i comunisti Dura polemica con i catalani Carrillo accusa il psuc di dividere i comunisti MADRTD — T risultati del quinto Congresso del partito socialista unificato di Catalogna (Psuc. cioè il partito comunista catalano) sono stati «un serio colpo per il prestigio suo e di tutto il Partito comunista di Spagna», scrive Santiago Carrillo in un articolo pubblicato dal giornale comunista «Mundo Obrero». TI Psuc. prosegue Carrillo, ha registrato un cambiamento fondamentale di politica, del quale la soppressione della parola «Eurocomunismo» nelle sue tesi è solo un aspetto. Per superare «il grave distanziamento» prodottosi fra i due partiti, Carrillo ribadisce il suo appoggio a un Congresso straordinario, come larvatamente suggerito negli ultimi giorni dal Pce, affermando che si tratta di un'esigenza ampiamente sentita tra le basi catalane. Secondo i dirigenti usciti dal congresso del Psuc del 5 e 6 gennaio invece l'idea è «incredibile» e sembra voler favorire attiviti frazionistiche. Carrillo non ha trascurato nel suo articolo gli accenni a «una mano estranea, un direttore d'orchestra occulto», che starebbe dietro i risultati del congresso del Psuc. in linea con le accuse ventilate dal Pce e da vari settori della stampa, e ovviamente respinte con fermezza dal Psuc, secondo le quali l'Urss agisce attivamente in Spagna per indebolire Carrillo Sembra per ora improbabile che Carrillo si impegni direttamente nell'organizzazione di un Congresso straordinario del Psuc, visti i rischi che tale operazione comporta, così come è incerto se il Psuc, con l'attuale direzione, sarf" invitato a partecipare al Congresso del Pce che si terrr* in luglio. Ma certamente esistono per Carrillo. nonostante la sua sconfitta nel Congresso del 5 e 6 gennaio, possibilit?1 di manovra.