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Ora le maglie «Stellina» appartengono a Garrone L'azienda genovese rilevata dal petroliere Ora le maglie «Stellina» appartengono a Garrone GENOVA — Il grappo «Garrone» ha rilevato il maglificio «Santo Dasso» (noto per i prodotti per bambini distribuiti sotto il marchio «Stellina») che si trova in Val Polcevera, a poca distanza dalia grande raffineria. L'operazione costerà al gruppo Garrone tre miliardi, oltre ad un impegno a rilanciare la Santo Dasso, che attraversa da mesi una grave crisi. I dipendenti del maglificio, per un accordo siglato tra Garrone e i sindacati, scenderanno però da 430 a 250. Il grappo Garrone, in cambio della licenza di mantenere le proprie raffinerie in Val Polcevera, s'era impegnato l'anno scorso con il Comune di Genova e con i sindacati a dar vita a una nnova attività economica. Avrebbe dovuto rilevare la società «Meccanica Verrina», già appartenente al grappo Costa, e in grandi difficoltà. La situazione della Verrina però è precipitata; ormai l'azienda è considerata irrecuperabil (in margine al rapporto Costa-Garrone sono sorte feroci polemiche a Genova Negli ultimi mesi Garrone, per risolvere anche i propri rapporti con II sindacato e con il Comune, s'era impegnato freneticamente per trovare una soluzione sostitutiva, un compromesso accettabile, senza per questo invischiarsi in un Investimento improduttivo. Dal momento che la Santo Dasso è un'azienda che ha un buon avviamento e molte commesse (soffre solo per una crisi di liquidità) e per un'eccedenza di personale- è stato possibile giungere a una soluzione positiva della crisi, con la mediazione della federazione unitaria Cgil, Cisl.Uil. p. 1,