Riaffiora l'antica ruggine tra beduini e drusi di Giorgio Romano

Riaffiora l'antica ruggine tra beduini e drusi In Israele accuse e sospetti per l'assassinio del deputato arabo Abu Rabia Riaffiora l'antica ruggine tra beduini e drusi NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — L'uccisione del deputato arabo Abu Rabia contìnua ad essere al centro di discussioni, sospetti e accuse. I giudici hanno deciso di trattenere i cinque arrestati per 5-15 giorni, per un supplemento d'istruttoria: le autorità civili, militari e religiose tentano di placare gli animi per evitare che gli elementi più accesi delle Comunità beduina e drusa (setta musulmana di origine sciita) vengano a vie di fatto o cerchino di farsi giustizia da soli. C'è infatti estrema tensione fra la Comunità del Neghen e quella drusa della Galilea: due degli arrestati sono della città drusa di Yarka in Galilea, il cui notabile, lo sceicco Jaber Muadi, che aveva avuto aspri dissensi con iì parlamentare uccìso è accusato più o meno apertamente dai beduini come mandante dell'assassinio. Lo sceicco Muadi, assai noto non solo tra i drusi, ma anche negli ambienti ebraici, era al terzo posto della lista araba unita, affiliata ai laburisti, e per accordo di rotazione con Abu Rabia avrebbe dovuto prendere, alcuni mesi fa, il suo posto alla Keneseth. Quest'accordo non è stato rispettato, e ne era nata una quere¬ la. C'era poi stata una conciliazione formale fra i due uomini durante il Congresso laburista del mese scorso, ma è difficile dire se la pacificazione sia stata reale. Ora i beduini del Neghev avanzano sospetti e minacce, tanto più che Jaber Muadi subentra automaticamente al posto del defunto alla Camera, dove dovrebbe prestar giuramento la settimana prossima. Muadi ha dichiarato di non vedere una ragione per rinunciare a questo suo diritto e trasmetterlo allo sceicco beduino della Galilea Hussein Gadir, che viene dopo di lui nella graduatoria. La polizia ha inviato un forte contingente di uomini nel villaggio di Yarka e ha istituito blocchi stradali, controllando ogni vettura che passa e ogni persona che si reca nel villaggio dove abita la famiglia Muadi. Questa, a sua volta, ha organizzato un servizio di protezione. Tuttavia, lo sceicco Muadi ha dichiarato: «Non ho paura, perché credo in Dio, e quando viene la nostra ora, nemmeno mille guardie possono proteggere la nostra vita... Personalmente ho piena fiducia nella Giustizia israeliana, ma credo sia troppo presto per dire chi abbia ucciso Abu Rabia e quali motivi vi siano dietro quest'orrendo delitto». E ha aggiunto: «Per quanto mi riguarda, non ho nessun legame diretto o indiretto con l'omicidio. L'inattesa morte dello sceicco mi ha sconvolto. Ho già dimenticato il suo rifiuto di rispettare l'accordo di rotazione e di cedermi il posto alla Keneseth, come aveva promesso». Cosi, rivalità di clan e faide tribali fanno capolino tra le pieghe di democratiche intese tra rappresentanti eletti al Parlamento. E la parola «vendetta» echeggia sinistra. Giorgio Romano

Persone citate: Abu Rabia, Hussein Gadir, Rabia

Luoghi citati: Israele