Si vara l'anagrafe fiscale per deputati e consiglieri

Si vara l'anagrafe fiscale per deputati e consiglieri Il disegno legge alla Commissione affari costituzionali Si vara l'anagrafe fiscale per deputati e consiglieri DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Forse già oggi sarà varato, dalla Commissione Affari costituzionali del Senato, il disegno di legge sull'anagrafe patrimoniale degli uomini politici. La Commissione, presieduta da Antonino Murmura (de), ha approvato singolarmente i 16 articoli del provvedimento, non procedendo al voto finale in quanto l'intenzione sarebbe di licenziare contemporaneamente anche i disegni di legge sulla riforma della Commissione inquirente (progetto Martinazzoli) e del finanziamento pubblico ai partiti. Per contrasti tra pei e de, la discussione si è arrestata ieri all'articolo 10 di quest'ultimo disegno di legge, ma Murmura conta di superare oggi gli ostacoli residui. Secondo il senatore de, il disegno di legge sull'anagrafe patrimoniale dei politici potrebbe giungere alla discussione in aula già in febbraio. Chi riguarderà questa legge? Non solo i deputati e i senatori, ma anche i consiglieri regionali, provinciali e dei Comuni capoluogo o superiori a 100 mila abitanti. Inoltre, i presidenti di istituti e enti pubblici, la cui nomina o l'approvazione della cui nomina spetti al presidente del Consiglio, o al Consiglio dei ministri, o ai singoli ministri. La lista non si ferma qui: interessati al provvedimento saranno anche i presidenti, i vicepresidenti e gli amministratori delegati o direttori generali di enti, istituti e società al cui capitale lo Stato concorra per almeno il 20 per cento. Inoltre, enti, istituti e società privati cui lo Stato partecipi con oltre il 50 per cento del capitale. Infine, i direttori generali delle aziende autonome di Stato, di quelle provincializzate e municipalizzate (come la raccolta dei rifiuti, i trasporti urbani, ecc.). Da notare che il provve¬ dimento sarà esteso ai coniugi e ai figli non conviventi. Il presidente della Commissione, Murmura, ha fatto notare che queste norme valgono anche come principio per le Regioni, perché possano adottare provvedimenti analoghi per gli enti da loro dipendenti. In che cosa consisterà quest'anagrafe il cui scopo è evidentemente moralizzatore? I suddetti dovranno presentare, entro tre mesi dalla loro elezione o nomina, una copia dell'ultima denuncia dei redditi, e una dichiarazione dei loro diritti reali su beni immobili e mobili iscritti nei pubblici registri. Inoltre, delle loro partecipazioni azionarie o delle azioni in loro possesso. Entro tre mesi dalla cessazione dell'incarico, dovranno presentare una nuova dichiarazione sulle variazioni in più o in meno della loro situazione patrimoniale. E se non lo facessero? Nessuna sanzione, ma i nomi degli inadempienti saranno resi noti con elenchi a disposizione del pubblico.

Persone citate: Antonino Murmura, Martinazzoli, Murmura

Luoghi citati: Roma