Walesa a Roma

Walesa a Roma Walesa a Roma ha tre scopi: primo, dare la massima solennità all'udienza; secondo, prevenire ogni eventuale accusa di «segretezza»; terzo, sottolineare soprattutto che il viaggio di Walesa è un «pellegrinaggio» e. quindi, non gestito da CgilCisl-Uil. In tal modo, negli ambienti episcopali polacchi, ritengono di -aver riequilibrato» la natura della visita di Walesa a Roma. Il portavoce della Santa Sede, padre Romeo Panciroli, ha precisato ieri che «non è prevista alcuna altra udienza del S. Padre», in risposta alla ipotesi che Walesa sia trattenute a colazione dal Papa, come fa di solito con esponenti polacchi Sul fronte sindacale, vi saranno molteplici incontri della delegazione di Solidarnosc con i dirigenti e i «quadri attivi» di Cgil-Cils-Uil e per saba to mattina è prevista una conferenza-stampa di Wale sa, prima del rientro in Polonia. Lamberto Fumo (Segue dalla l'pagina) ranno da posti speciali alla consueta udienza generale del mercoledì data da Papa Wojtyla nella Sala «Paolo VI». Visiteranno poi, come turisti, la basilica di S. Pietro, la Cappella Sistina, i Musei Vaticani. Nel pomeriggio, incontreranno sacerdoti, religiosi e laici della colonia polacca a Roma. Giovedì mattina, sul tardi, il momento-chiave del viaggio: la duplice udienza di Giovanni Paolo II. Un primo colloquio privato con Walesa, poi l'incontro pubblico, nel luogo più solenne dei palazzi apostolici dopo la Sistina, cioè la sala del Concistorio. Il Papa ha voluto che, in via eccezionale, vi partecipino i giornalisti «testimoni» come accadde per l'udienza del 12 dicembre ai ministri degli esteri del Cile e dell'Argentina ai quali consegnò le proposte di mediazione sulla controversia del Canale di Beagle. La presenza dei giornalisti

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Lamberto Fumo, Paolo Vi, Papa Wojtyla, Romeo Panciroli, Walesa

Luoghi citati: Argentina, Cile, Polonia, Roma