Seniori era tra i sospettati di Vincenzo Tessandori

Seniori era tra i sospettati Seniori era tra i sospettati (Segue dalla 1 ' pagina) Paolo Baschieri e Salvatore Mombaci. Il quarto, Paolo Barbi, architetto, si dissocia dal gruppo. Mombaci. che sarà protagonista dell'ultima rivolta alle Murate, ha abitato in Borgo Ognissanti 104. Nello stesso stabile ha casa anche Senzani. Gennaio '79: in un'agenda del vicino-terrorista, finita nelle mani degli inquirenti, figura il nome del criminologo. Lui, il professore, nega di conoscere Mombaci. ma rimane in stato di arresto per tre giorni, accusato di falsa testimonianza. Gli trovano, in una perquisizione, un'agenda con numeri in codice. Torna libero, dopo 72 ore, ma gli consegnano una comunicazione giudiziaria per partecipazione a banda armata. Da quel momento tutti sembrano dimenticarsi di lui. Torna ai suoi studi, alle ricerche, ai seminari tenuti all'Istituto di sociologia della facoltà di magistero, qui a Firenze, dove era dopo essere rimasto quattro anni a Siena, dal 20 gennaio '75 al 31 gennaio '79. E prima, tra il '72 e il '73, come tiene a sottolineare nelle domande inoltrate all'università e scritte a mano con grafia rotondeggiante, con una borsa di studio del Cnr è stato alla scuola di Legge dell'Università di Berkeley. Ora all'università dicono: 'Si vedeva pochissimo, non partecipava alla vita politica e amministrativa dell'ateneo». Tutti cadono dalle nuvole, alla facoltà. Sostiene il prof. Carbonaro: 'Era una persona molto impegnata nelle questioni sociali. Da un anno conduceva una ricerca finanziata dal Cnr sulla nascita dello stato del benessere. Doveva finirla in febbraio. Io non lo vedo dal luglio 1979. In pratica di lui non so nulla. I nostri rapporti erano molto scarsi». Ricerche e scritti. Il fascicolo personale all'università contiene circa venti lavori, alcuni hanno anche ottenuto discreto successo, come il libro intitolato 'L'esclusione anticipata». Ha collaborato anche alla rivista 'Città e regione» di Lagorio: «// fenomeno criminale degli Anni 70. La criminalità di massa», è il titolo significativo; e nel luglio successivo ancora un suo elaborato: 'Per un'economia politica della criminalità». Il ministro comunque ha smentito di averlo conosciuto. Si riannodano vecchi fili. Ancora una volta è la voce di Patrizio Peci, brigatista, cosiddetto «pentito» a soccorrere gli inquirenti. Durante il periodo del sequestro di Aldo Moro, Peci disse: -Il comitato esecutivo dell'organizzazione siedeva in permanenza forse fuori Roma, forse a Firenze». C'è stato un vertice nella Procura della Repubblica ieri mattina, presenti il colonnello Ruggeri. comandante la legione, e il questore Pirella: si è parlato delle indagini, si è fatto il punto. In città ci sono state perquisizioni, «più di mezza dozzina», si dice. Per due volte gli uomini della Digos hanno cercato indizi anche fra le cose lasciate dal dott. Senzani nella casa di Borgo Ognissanti. Ma le tracce sono sfumate, e non recenti. L'ultima volta che in famiglia hanno sentito la sua voce è stata alla vigilia di Natale, quando per telefono parlò con la figlioletta. La moglie. Anna Fenzi, è la sorella del professore Enrico Fenzi, genovese, accusato di essere brigatista rosso, anzi, secondo l'accusa, respinta dalla Corte d'assise genovese, ma impugnata dalla procura generale, sarebbe il brigatista che avrebbe avuto il contatto con Francesco Berardi «postino» Br morto suicida a Cuneo il 25 ottobre '78. Ora Fenzi è clandestino. Anna Fenzi. che lavora come precaria alla libreria Fel trinelli di via Cavour, appare sbigottita. Mormora soltanto: «Non ho niente da dire. Mi pare che siano state dette e scritte cose non esatte». Quali? Non lo precisa. Si parte dunque da lontano per riannodare fili che paiono essersi strappati all'improvviso con l'affare D'Urso. Sono state riprese in mano vecchie perizie calligrafiche cui era stato sottoposto il criminologo Senzani. per accertare la sua partecipazione alla stesura decerti documenti. E sono state fatte perquisizioni a Siena. Si dice che la scomparsa di Senzani sia soltanto il primo episodio di un nuovo capitolo. Vincenzo Tessandori

Luoghi citati: Borgo Ognissanti, Cuneo, Firenze, Roma, Siena