Deficit commerciale, già 17.368 miliardi

Deficit commerciale, già 17.368 miliardi A novembre passivo di 1407 miliardi, sfiorati i 20 mila a fine anno Deficit commerciale, già 17.368 miliardi ROMA — Gli scambi dell'Italia con l'estero si sono chiusi anche in novembre (l'undicesimo mese consecutivo) con un rilevante passivo: 1407 miliardi di lire. Per le importazioni sono stati sborsati 7454 miliardi, mentre le esportazioni hanno reso 6047 miliardi. Il deficit commerciale è salito pertanto, nel conto da gennaio a novembre, a 17.368 miliardi. In undici mesi, difatti, le importazioni sono costate 76.200 miliardi e le esporta- zioni hanno fruttato 58.832 miliardi. Rispetto ai primi undici mesi del 1979, l'import è aumentato del 36,7%. mentre l'export ha registrato un incremento di solo l'I 1,6%. Il passivo dei primi 11 mesi del 1980 è quasi sei volte superiore a quello che si registrò nell'analogo periodo del 1979. che ammontò a 3007 miliardi. Il deficit di 17.368 miliardi è la risultante di un passivo di 15.273 miliardi per l'acquisto di prodotti petroliferi e di un passivo di 2095 miliardi per le altre merci. Un anno prima, invece, il deficit di 3007 miliardi fu dovuto ad un passivo di 8258 miliardi per i prodotti petroliferi (praticamente la metà di quello dell'80). in parte compensato da un attivo di 5251 miliardi per le altre merci. Cospicuo è risultato negli undici mesi anche il passivo degli scambi di prodotti alimentari: 5220.3 miliardi di lire (contro 4117 miliardi nello stesso periodo del 1979). Il passivo di novembre si colloca nella media dell'annata; solo nei mesi di settembre e di ottobre il saldo negativo ha superato il livello dei 2000 miliardi di lire (2425 miliardi a settembre e 2344 miliardi ad ottobre). Soltanto due settori chiudono in attivo i conti gennaio-novembre: quello del tessi¬ le-abbigliamento che presenta un saldo attivo di 6496,3 miliardi (in calo, tuttavia, sui 6753.4 miliardi di un anno prima), ed il settore dei prodotti meccanici che presenta a sua volta un attivo di 5550.9 miliardi (in lieve aumento sui 5481,9 di un anno prima). Negativo il saldo per tutti gli altri settori: alimentari —5220,3 miliardi, petroliferi, carbone e derivati —16.182.5 miliardi, metallurgici —2315.8 miliardi (più del doppio di un anno prima), chimici —2497.2 miliardi, mezzi di trasporto —122,6 miliardi (mentre un anno prima il saldo era stato positivo per 1750 miliardi).

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