Volantini Br: a «Il Lavoro» rottura redazioi-proprietà

Volantini Br: a «Il Lavoro» rottura redazioi-proprietà Volantini Br: a «Il Lavoro» rottura redazioi-proprietà Genova: i giornalisti vogliono pubblicare i documenti dei terroristi La Rizzoli si oppone e toglie la «firma» - Assemblea dei tipografi GENOVA — Forte tensione ieri sera nella redazione del quotidiano genovese 'Il Lavoro, che fa parte del gruppo editoriale «Rizzoli - Il Corriere della Sera» in seguito ad un dissidio scoppiato tra la proprietà e la redazione. Un giornalista del Lavoro nella giornata di ieri a Roma ha parlato con la signora D'Urso. la quale lo ha pregato di pubblicare i comunicati delle Br per ottenere la liberazione del marito. La direzione del Lavoro e gli stessi redattori hanno deciso di pubblicare ampi stralci dei comunicati dei terroristi. La direzione del gruppo editoriale «Rizzoli - Corriere della Sera» ha allora annunciato al Comitato di redazione che se il giornale — in contrasto con la decisione presa nei giorni scorsi di non dare alcu¬ na notizia relativa ai comunicati dei brigatisti — riporterà i comunicati dei detenuti terroristi in carcere toglierà dalla «manchette» l'indicazione del gruppo editoriale con le indicazioni proprietarie. La redazione ha ignorato la decisione della Rizzoli e ha deciso di pubblicare egualmente i comunicati delle Brigate rosse, confortata — stando alle dichiarazioni del Comitato di redazione — anche da due telefonate del segretario nazionale del psi Bettino Craxi e del suo braccio destro on. Martelli. La decisione di pubblicare o no i comunicati e di far uscire il giornale è però rimasta a tarda sera nelle mani dei poligrafici, i quali si sono riuniti verso le 22 in assemblea. A notte, l'assemblea era ancora in corso p. I.

Persone citate: Bettino Craxi, D'urso

Luoghi citati: Genova, Roma