La Stampa - Consultazione Archivio

Brindisi: guardia giurata insegue e uccide un giovane «Il colpo è partito per sbaglio» Brindisi: guardia giurata insegue e uccide un giovane . BRINDISI — Abele Dovizioso, 19 anni, è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da una guardia giurata. E' accaduto la notte scorsa, verso le 2,30, alla periferia di Ceglie Messapico. Due guardie del consorzio di vigilanza notturna, Giovanbattista Santoro, 52 anni, e Cosimo Elia, di 50, hanno notato in via Arimondi tre fllllllllllllllllllllllflllllllllllllllllllllllllll l'i giovani in atteggiamento sospetto, accanto a una «Fiat 124». Al loro arrivo, i giovani sono fuggiti. Durante l'inseguimento, dalla pistola del Santoro — secondo le sue dichiarazioni — è partito accidentalmente un colpo che ha raggiunto Dovizioso al fianco sinistro. L'uomo è stato arrestato sotto l'accusa di omicidio. Le successive indagini dei carabinieri hanno consentito di identificare e arrestare i due amici della vittima, Giuseppe T. e Abele D., entrambi di 15 anni, residenti a Ostuni (Brindisi). I ragazzini la notte scorsa hanno rubato, in una via del loro paese, la «124» e un motorino. Hanno poi raggiunto Ceglie Messapico, che dista da Ostuni undici chilometri, e si sono recati dal Dovizioso, per proporgli l'acquisto del motociclo. Mentre i tre stavano togliendo dal bagagliaio della vettura la motoretta, erano arrivati i vigili notturni. Dovizioso e i due minorenni sono fuggiti e durante l'inseguimento a una delle guardie è partito il colpo di pistola.