Docente a Firenze, esperto sui problemi delle carceri

Docente a Firenze, esperto sui problemi delle carceri Chi è l'uomo che la magistratura accusa per D'Urso Docente a Firenze, esperto sui problemi delle carceri Avrebbe consegnato al giornalista Bultrini, de «l'Espresso» l'intervista con le Brigate rosse e l'interrogatorio del magistrato D'Urso ROMA — L'uomo che ha condotto gli interrogatori del consigliere di Cassazione Giovanni D'Urso nella «prigione del popolo», secondo gli inquirenti è la stessa persona che contattò prima Bultrini e poi Scialoja, offrendo loro l'interrogatorio del magistrato rapito e le risposte alle cinquanta domande del settimanale: si chiama Giovanni Senzani, è nato a Porli il 21 novembre del '42 e risiede a Firenze dove insegna sociologia alla facoltà di Magistero. Nei suoi confronti il sostituto procuratore Domenico Sica ha emesso due ordini di cattura, il primo per partecipazione a banda armata denominata «Brigate rosse» ed il secondo per concorso nel sequestro, a scopo di terrorismo, del giudice D'Urso. Le ricerche sinora hanno dato esito negativo: l'ultima volta Senzani fu visto da Bultrini la sera del 29 dicembre quando gli consegnò il plico con l'intervista ed il verbale di interrogatorio di D'Urso. Da allora di lui si sono perse le tracce: proprio per questo motivo il giudice Sica ha affidato ieri alla stampa una foto in cui Senzani appare con barba e baffi (l'ultima volta però portava solo i baffi) ed un appello da rivolgere alla popolazione per invitarla a collaborare. Per eventuali segnalazioni, il giudice ha fornito due numeri telefonici: il 113 della Questura ed il 21.21.21 dei carabinieri. Giovanni Senzani è un nome nuovo nell'arcipelago del terrorismo: ha un solo prece- dente che risale a due anni fa quando venne fatto arrestare per falsa testimonianza dal sostituto procuratore fiorentino Pierluigi Vigna, nell'ambito dell'inchiesta sul comitato toscano delle Br. Ma in quell'occasione il docente venne rapidamente prosciolto e scarcerato. Da «contrattista» all'università di Siena, Senzani vince una borsa di studio e va negli Stati Uniti per diversi mesi. Al ritorno ottiene l'incarico alla facoltà di Magistero di Firenze, dove si trasferisce con la moglie, sorella di Enrico Fenzi, anch'egli docente a Genova. Fenzi viene arrestato nel maggio dello scorso anno dai carabinieri di Dalla Chiesa insieme con Isabella Ravazzi ed un'altra decina di persone sospettate di far parte della colonna genovese delle Br. Processati vengono tutti clamorosamente assolti, dopo di che il prof. Fenzi entra in clandestinità. Senzani, nel frattempo, diviene un docente affermato e comincia a collaborare con alcune riviste: per «Città e Regione», il periodico della regione toscana fondato e diretto dall'attuale ministro della Difesa Lagorio, scrive due articoli, uno sulla violenza di massa nel settembre-ottobre '77 ed un altro nel luglio '78 dal titolo «Per una economia politica della criminalità'. Senzani, infatti, è specializzato in criminologia ed è autore anche di due pubblicazioni sul problema carcerario. In virtù della sua professione e dei suoi studi ha accesso liberamente a tutte le carceri italiane: in passato, si suppone, ha avuto maniera di mantenere numerosi contatti con gli estremisti sparsi in tutta Italia. Grazie alla sua professione, Senzani riesce a conoscere e frequentare diversi magistrati, specialmente quelli impegnati nel settore carcerario. Tre anni fa prese parte ad un convegno internazionale sulla criminalità, organizzato a Lisbona, al quale parteciparoRuggero Conteduca (Continua a pagina 2 in sesta colonna) Una recente foto latitante, e come (a sinistra) di sarebbe oggi, Giovanni Senzani, che è senza la barba e i baffi

Luoghi citati: Firenze, Genova, Italia, Lisbona, Roma, Siena, Stati Uniti