È difesa la salute sui posti di lavoro?

È difesa la salute sui posti di lavoro? Indagine Firn in cento aziende È difesa la salute sui posti di lavoro? II sindacato ricostruisce la mappa del tasso di rischio nelle fabbriche piemontesi Silice, amianto, broncoirritanti, cancerogeni, rumore, infortuni, piombo, raggi ultravioletti e microclima: sono i «fattori di rischio» più comuni, in agguato in ogni ambiente di lavoro malsano, minacciano la salute dei dipendenti in numerose fabbriche. •Su tali fonti di malattie — aff erma Gianni Marchetto, responsabile Firn di «ambiente lavoro e sanità» — sono stati scritti un numero imprecisato di volumi, ma soltanto per argomenti singoli Noi ora abbiamo tentato di tracciare un quadro complessivo, una mappa clic ci consenta di contrattare piani di bonifiche aziendali nei luoghi dove gli addetti sono maggiormente esposti-. La Firn ritiene di aver raggiunto, negli anni, un traguardo fondamentale: 'Siamo riusciti a trasformare questo drammatico problema in battaglia ideale e culturale e a vincere contro chi vuole barattare la salute degli operai con aumenti di stipendio-. La prima parte della ricerca del sindacato metalmeccanici prospetta la graduatoria dei rischi sull'intero territorio nazionale. Lo studio prosegue con un'analisi dettagliata: censimento delle singole aziende dove sono presenti i delegati sindacali, ubicazione, lega Firn dalla quale dipendono, fabbriche Fiat, numero degli addetti e dei quadri sindacali. Per le principali aziende di Torino, in una tabella è riportato il numero di lavoratori esposti ai «fattori di rischio» : il rilievo è stato eseguito nei singoli reparti. •Per questa prima mappa — aggiunge Marchetto — abbiamo utilizzato tutte le cifre in nostro possesso. Ma non si tratta che di un primo passo-. Entro la fine del mese la Firn organizzerà un seminario per lanciare un'iniziativa -legata ai problemi del territorio-. Verrà approfondita la ricerca in un centinaio di fabbriche dislocate nelle differenti Unità sanitarie locali. -Saranno più completi gli strumenti per gestire meglio i futuri contratti nazionali e la legge di riforma sanitaria-. Secondo Marchetto vi saranno due controparti: le aziende da un lato, gli enti locali dall'altro. «/ nostri dati potranno venire arricchiti da quelli raccolti dalle strutture pubbliche che dovranno esaudire la nostra richiesta di creare un più agevole sistema informativo-. La Firn non esclude che i risultati di accurate indagini potranno costringere le Unità sanitarie a erogare i servizi in modo ed in misura diverse da quelle previste. Concentrare gli sforzi di analisi dell'ambiente in un limitato numero di fabbriche consentirà inoltre una serie di verifiche successive: •Saremo in grado di stabilire se le nostre rivendicazioni erano giuste e se il denaro speso per apportare migliorie ha in realtà ottenuto effetti positivi-. Come rendere operante il progetto che relega negli anni 70 i vecchi modelli di contrattazione sindacale? Risponde la Firn : -In primo luogo occorre un piano, una scelta politica per evitare interventi episodici e volontarismi In secondo luogo una scelta operativa-. c> nov> min uni i imiimmmmmimimimi uiiimimmmmi ninnim

Persone citate: Gianni Marchetto, Secondo Marchetto

Luoghi citati: Torino