In Piemonte toccato il fondo? Forse la ripresa in primavera

In Piemonte toccato il fondo? Forse la ripresa in primavera L'indagine congiunturale della Federpiemonte In Piemonte toccato il fondo? Forse la ripresa in primavera TORINO — Nel primo trimestre del 1981 — secondo la Federazione delle associazioni industriali del Piemonte — continua la tendenza negativa degli ultimi tre trimestri del 1980 «Anche per i prossimi tre mesi — spiega il presidente ing. Giorgio Frignani — gli imprenditori piemontesi hanno formulato previsioni fortemente negative; si è peraltro rilevato, rispetto allo scorso trimestre, un alleggerimento del pessimismo per quel che riguarda la domanda e la produzione per l'estero e. in minor misura, per gli ordinativi in complesso. Con una certa cautela è quindi possibile supporre che la fase di recessione abbia raggiunto il minimo e che nella primavera dell'8i si registri un miglioramento della congiuntura». Le gravi difficoltà dell'industria piemontese a brevissimo termine permangono comunque e sono sottolineate da valori molto negativi per quanto riguarda la situazione del carnet ordini e della liquidità, nonché le previsioni di ricorso alla Cassa integrazione guadagni. Particolarmente negative so¬ no le aspettative dell'industria dell'abbigliamento e di quella alimentare; preoccupazione per i settori minerari-laterizivetro e carta-grafica-editoria per quanto riguarda la produzione e gli ordini; per quelli del legno e del cuoio per quanto riguarda la domanda globale e l'export; per le imprese tessili per quanto riguarda gli ordinativi. Particolarmente preoccupante è il ritorno del settore dell'indotto dell'edilizia a indicazioni di carattere negativo. Meno pessimisti della media sono invece i settori metalmeccanico e quello delle materie plastiche. Le indicazioni relative al ricorso alla Cassa integrazione e alla negativa situazione del carnet ordini, secondo Frignani, possono però essere interpretate come la inevitabile conseguenza delle previsioni raccolte per il trimestre ottobre-dicembre 1980. «Forse — afferma il presidente della Federpiemonte — stiamo raggiungendo la "fine del tunnel". Infatti il miglioramento che si registra, finalmente, sulle indicazioni relative all'export può preludere ad una svolta congiunturale per l'industria piemontese da collocarsi nel secondo trimestre del 1981. Si tratta di una indicazione particolarmente importante e delicata, che deve essere trattata con attenzione, tanto quanto avrebbe dovuto essere percepita, con immediata applicazione nella conduzione della politica economica, la svolta che l'industria piemontese denunciò, in senso negativo, nel marzo del 1980. Invece, per tutto il 1980 la politica economica è stata condotta in modo contraddittorio».

Persone citate: Frignani, Giorgio Frignani

Luoghi citati: Piemonte, Torino