Neve (finalmente) in Piemonte

Neve (finalmente) in Piemonte Oltre un metro a Claviere, imbiancata anche la Val d'Aosta Neve (finalmente) in Piemonte La prima abbondante nevicata della stagione ha imbiancato le cime piemontesi e valdostane, finora desolatamente brulle, consentendo la ripresa dell'attività sciistica. Neve anche sugli Appennini, da Firenze all'Irpinia, mentre le raffiche di vento che nei giorni scorsi soffiava, rabbiose su quasi tutta la penisola, vanno progressivamente attenuandosi. Situazione quasi normalizzata in Sicilia e Sardegna: la burrasca è ormai un ricordo. E' tornata finalmente la neve in vai d'Aosta, dopo settimane di gran secco. Una quindicina di centimetri sono caduti ieri in molte località sciistiche, tra cui Pila, La Thuile e Courmayeur. Più consistente lo spessore del manto a Cervinia, Champoluc e Gressoney, dove gli impianti di risalita potranno entrare in funzione a pieno regime. Le - precipitazioni hanno creato un gigantesco ingorgo all'ingresso del Monte Bianco: circa 300 camion sono rimasti bloccati alcune ore. Per quanto riguarda il Piemonte, il miglior innevamento si registra a Claviere, con oltre un metro. Buona anche la situazione del Sestriere, con 30-40 centimetri. Gran festa a Bardonecchia e Sauze d'Oulx, malgrado ne sia scesa appena una spanna. Oltre che in Val di Susa. pure nel Cuneese vengono segnalate precipitazioni nevose, anche se di portata ridotta. Qualche problema, invece, sulle Alpi svizzere, dove la linea ferroviaria del San Gottardo, l'autostrada e la rotabile omonime sono interrotte dalle 15 di ieri nei pressi di Airolo, in territorio elvetico, a causa di una grossa valanga, che ha coperto le arterie per una lunghezza di oltre cento metri e alta dieci. Le operazioni di sgombero procedono con difficoltà: i treni di passaggio vengono dirottati sul traforo del Sempione. Temperature rigide nel Friuli, con punte record al valico italo-jugoslavo di Fusine (—18). Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, il traffico non è ancora tornato fluido sulle rotabili di montagna. Gelo anche in Toscana. A Firenze, ieri pomeriggio, è caduta una spolveratina, che ha imbiancato per alcune ore i tetti della città. Nevica anche in provincia di Arezzo e Pistoia. La Campania è stretta nella morsa del freddo. Sugli Appenini, il manto nevoso raggiunge quasi il mezzo metro. Circolazione a rilento sulla Napoli-Bari, dove, causa una sottile patina di ghiaccio che ricopre l'asfalto, si temono incidenti. Il peggioramento del¬ le condizioni atmosferiche rende ulteriormente disagevoli le condizioni dei molti sinistrati che han trovato alloggio in ricoveri di fortuna. Paesaggio natalizio a Potenza, dove il sole ha iniziato a sciogliere le abbondanti ne vicate dei giorni scorsi. Analogo quadro in Puglia la polizia stradale consiglia l'uso di catene per le zone collinose. Si sta normalizzando la si tuazione delle isole minori si ciliane, rimaste isolate per le burrasche. Ieri, un elicottero è riuscito a raggiungere la minuscola Linosa (Pelage) con 36 bidoni di nafta. Al ritorno, ha imbarcato per Catania 40 turisti bloccati dal 23 dicem bre. Dopo le bufere dei giorni scorsi, anche la Sardegna sta tornando alla calma. Quasi regolari i collegamenti via mare con il continente e voli in orario. Le raffiche di vento che avevano bersagliato la regione durante il week end lasciano tuttavia danni ingenti a uliveti e piantagioni di agrumi.