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L'attentato all'hotel di Nairobi opera di due terroristi tedeschi? I,o sostiene il quotidiano inglese Guardian, citando fonti mediorientali L'attentato all'hotel di Nairobi opera di due terroristi tedeschi? Il giornale afferma che si tratterebbe di una vendetta nei confronti de! governo kenyota - I/a coppia avrebbe agito per conto di un'organizzazione della guerriglia palestinese LONDRA — Secondo il quotidiano inglese Guardian, l'attentato di Nairobi che la notte di San Silvestro ha provocato 13 vittime, tra le quali l'italiano Fernando Dignardi e 85 feriti, è opera di terroristi tedeschi che hanno agito per conto di un'organizzazione di guerriglia palestinese. Il giornale britannico attribuisce questa ipotesi a fonti diplomatiche del Medio Oriente, secondo le quali si è trattato di una vendetta nei confronti del governo del Kenya. Il Guardian sostiene che l'attentato era stato preparato dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina che da Beirut si manterrebbe in stretto contatto con l'organizzazione terroristica tedesca Baader-Meinhof. Secondo il Guardian, l'attentato all'Hotel Norfolk è stato una vendetta per l'arresto di cinque attivisti del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. I cinque, tre palestinesi e due tedeschi, furono arrestati a Nairobi nel gennaio 1976 in seguito a un tentativo di abbattere nella capitale del Kenya un aereo israeliano e furono poi estradati in Israele. I due tedeschi, Brigitte Schultze Thomas Reuter, erano stati condannati a dieci anni di reclusione da un tribunale israeliano e — secondo il Guardian — undici giorni fa erano stati scarcerati e inviati nella Germania occidentale in seguito a pressioni delle autorità della Repubblica Federale. Il giornale britannico sostiene che l'attentato di Nairobi era stato rinviato in attesa della loro scarcercazione. A Francoforte, i due tedeschi indicati come possibili responsabili dell'attentato del Norfolk Hotel si sono detti completamente estranei all'esplosione. I due hanno negato anche qualsiasi legame con il Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Anche l'ufficio centrale della polizia criminale tedesca (Bka) ha affermato di non aver elementi che possano corroborare la tesi della partecipazione di terroristi tedeschi all'attentato contro l'Hotel Norfolk. Il rappresentante dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina a Nairobi, Saleh Zawawi, ha inviato un messaggio di condoglianze al presidente kenyota Daniel Arap Moi, nel quale esprime «tristezza* per ['«aggressione vergognosa e insensata». Gli inquirenti kenyoti proseguono le indagini sull'attentato, che finora non è stato rivendicato, sema però — a quanto risulta — seguire una «pista» precisa.