Kissinger: espansionismo Urss intollerabile per Washington

Kissinger: espansionismo Urss intollerabile per Washington Il viaggio in Medio Oriente del consigliere di Reagan Kissinger: espansionismo Urss intollerabile per Washington Secondo Radio Teheran «l'ex segretario di Stato vuole recuperare la perduta dignità americana: non ripeterà gli errori di Brzezinski» IL CAIRO — Gli Stati Uniti non possono tollerare l'espansionismo che i sovietici attuano in Africa e in Medio Oriente direttamente o «per procura»; l'amministrazione del presidente eletto Reagan ritiene che esso vada bloccato. Lo ha affermato ieri l'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, precisando che anche la Somalia è «minacciata» da un Paese vicino, in cui l'Unione Sovietica ha una forte presenza militare. Il vicepresidente egiziano Hosni Moubarak: si è detto d'accordo L'ex segretario di Stato americano, prima di partire per Israele, ha avuto un colloquio fuori programma con Moubarak al quale ha riferito «impressioni personali» dopo un viaggio di 24 ore in Somalia, durante il quale è stato ricevuto dal presidente Siad Barre. Kissinger. arrivato domenica al Cairo per un viaggio privato in Medio Oriente, si era recato a Mogadiscio giovedì ed è tornato venerdì al Cairo. «Non si puù tollerare che l'Unione Sovietica e le sue forse delegate si impegnino in una espansione in tutta l'Afri¬ ca e in Medio Oriente, senza opposizione^, ha detto Kissinger ai giornalisti dopo i collo-' qui con Moubarak. Se gli Stati Uniti non terranno testa all'Urss, ha aggiunto, «rischianodi perdere i loro alleati-. La Somalia ha stipulato con Washington un accordo che prevede la fornitura di agevolazioni militari da parte somala in cambio di aiuti militari americani. Ma il Congresso americano è restio a concedere a Mogadiscio gli aiuti promessi dal governo Carter in cambio del permesso di usare le attrezzature navali di Berbera, sull'Oceano Indiano. A Mogadiscio il presidente Siad Barre ha detto di essere grato per l'assistenza che gli Stati Uniti hanno dato al milione di profughi somali, ma ha aggiunto: «Sarebbe stato più opportuno che Carter facesse passi più rapidi sotto altri aspetti; sono certo che ciò avrebbe impedito gesti che hanno creato una situazione molto difficile, con il risultato che altre potenze hanno approfittato della situazione, sferrando attacchi che se fossero riusciti avrebbero leso la nazione somala e la sua sovranità». Secondo Radio Teheran, il viaggio di Kissinger in Medio Oriente ha lo scopo di «recuperare la perduta dignità americana» nella regione. Affermando che Kissinger eviterà gli «errori» commessi dal consigliere di Carter Brzezinski, Radio Teheran ha aggiunto che «come altri repubblicani, Kissinger desidera manifestare la superiore potenza militare dell 'America».