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Un cingolo gli schiaccia un piede mentre sta scavando fra le rovine Grave infortunio ad Avellino a un vigile del fuoco di Asti Un cingolo gli schiaccia un piede mentre sta scavando fra le rovine Il pompiere, sposato, un figlio, trasportato in aereo e ricoverato al Cto - Aveva portato nel Sud l'esperienza di soccorritore fatta nel Belice e in Friuli - L'incontro con la moglie Arriva mercoledì la salma del comandante Bignardi Caselle, ore 17,40; dall'aereo di linea proveniente da Napoli scende, confuso tra gli altri passeggeri, sorretto da due hostess, un uomo in divisa. E' un vigile del fuoco, Vincenzo Valioscuro, 33 anni, corso Alessandria 9, Asti. La mattina di Capodanno, ad Avellino, ha avuto il piede sinistro schiacciato dal cingolo di una ruspa. Faceva parte di un gruppo di pompieri partito da Asti il 29 dicembre. Per lui, il ritorno a casa, previsto per il 5 gennaio, è anticipato. Triste, ha stretto la mano del suo comandante, dott. Moraglio, n a 5 l , che era giunto appositamente da Asti con un'ambulanza del Corpo e l'ha accompagnato al Cto. Qui, Valioscuro, emozionato, ha abbracciato la moglie, Renata, 30 anni, e i genitori, Salvatore ed Angela, che lo attendevano da alcune ore. Vincenzo Valioscuro, padre di una bimba di 6 anni, Valentina, è nei vigili del fuoco dal '68. Aveva già prestato soccorso alle popolazioni terremotate del Belice e del Friuli. « Un banale incidente-, ha detto sconsolato. Guarirà in trenta giorni. * La salma di Ferdinando Bignardi, 50 anni, il capo pilota della flotta Fiat morto la notte di Capodanno sotto le macerie del «Norfolk hotel» di Nairobi, distrutto da un attentato, non potrà essere riportata in Italia prima di alcuni giorni perché le autorità keniote rilasceranno il nulla osta solo dopo l'autopsia. Comunque i funerali dovrebbero svolgersi a Torino mercoledì o giovedì. La morte del responsabile della flotta Fiat ha provocato lutto e costernazione nell'ambiente dei piloti privati. Ferdinando Bignardi era molto conosciuto non solo per il suo incarico, ma anche perché per molti anni era stato il direttore della scuola di volo dell'Aeroclub. Aveva molti amici in tutte le città d'Italia, conosciuti quando era ufficiale di complemento nell'Aeronautica militare e poi pilota dell'Eni. In casa Bignardi, accanto alla moglie Mary, ci sono i figli Bruno di 20 anni. Isabella dì 22 e Greta di 16. Sono loro che giovedì mattina hanno appreso da un funzionario Fìat che 11 padre era morto sotto le macerie. Per alcune ore, quando le notizie erano ancora incerte, hanno taciuto la verità alla madre, poi le hanno telefonato a Piacenza dove stava trascorrendo un breve perìodo di vacanza. H comandante Bignardi aveva telefonato a casa all'inizio della settimana spiegando che era fermo a Nairobi perché il Mystere era in avarìa e che sarebbe partito appena possibile per il Sud Africa, meta finale della missione cominciata alla vigìlia di Natale. Con lui c'erano Marcello Bertucci, copilota, e Aldo Bagnasco, meccanico di bordo. Entrambi sono scampati al crollo rimanendo leggermente ustionati. Le loro condizioni, secondo le notizie giunte da Nairobi, non destano preoccupazioni e domani dovrebbero essere dimessi dall'ospedale. if Verso le 17,30 di ieri a Robassomero presso il Cotonificio Losa al bivio per Grange di Noie è uscita di strada per cause imprecisate una Opel «Kadett» guidata da Michele Benedetto, 54 anni, Fiano Torinese, via Cafasse 8. L'autista ha subito lo sfondamento del torace. Porta¬ to all'ospedale di Ciriè è spirato al pronto soccorso. Lascia la moglie Renata Soffietti con tre figli, Grazia, Massimo e Danilo, da 17 a 13 anni di età. Già impiegato all'esattoria comunale di Fiano e da qualche anno a riposo, gestiva con la moglie un negozio di alimentari. Era esponente di diverse associazioni di Fiano dove la sua morte ria destato vivo cordoglio. g Il vigile Vincenzo Valioscuro assistito dalla moglie Renata - Il comandante pilota Ferdinando Bignardi - Aldo Bagnasco è ferito