Più caro anche il greggio algerino

Più caro anche il greggio algerino E' stato deciso un aumento di 3 dollari il barile Più caro anche il greggio algerino NEW YORK — Anche l'Algeria dal primo gennaio ha deciso di aumentare i prezzi del suo greggio di 3 dollari al barile allineandosi all'aumento deciso dalla Nigeria alcuni giorni fa. Il prezzo massimo del petrolio algerino sale cosi a 40 dollari, un dollaro in meno rispetto a quello libico e al «tetto» di 41 dollari per barile fissato dall'Opec. I tre Paesi africani dell'Opec, Algeria, Libia e Nigeria, producono un greggio di qualità simile e di solito adottano gli stessi aumenti di prezzo. La decisione di Algeria e Nigeria di dissociarsi questa volta dalla Libia contribuirà a contenere l'aumento dei prezzi del petrolio Opec al di sotto del previsto 10%. Anche i prezzi del petrolio del Mare del Nord prodotto dalla Gran Bretagna, i cui prezzi seguono di solito l'andamento di quelli dei greggi africani, aumenteranno in misura minore del previsto. L'Algeria e la Nigeria continueranno comunque ad aggiungere al prezzo di alcune qualità di greggio un sovrapprezzo rispettivamente di 3 dollari e di 2-2,50 dollari per barile. Secondo molti esperti, nell'arco dell'intero 1981 i prezzi del petrolio aumenteranno del 20-25%, supponendo un anno senza eventi drammatici come lo scoppio della guerra tra Iran e Irak e prevedendo una qualche ripresa delle esportazioni dai due Paesi del Golfo in conflitto. L'aumento di soli due dollari deciso dall'Arabia Saudita è stato uno dei principali fattori che hanno contribuito a! contenimento dei prezzi: l'Arabia Saudita produce infatti circa la metà del petrolio complessivamente estratto dai Paesi appartenenti all'Opec. Tra pochi giorni gli Emirati Arabi Uniti si dovrebbero incontrare con gli altri Paesi del Golfo per decidere i prezzi per il 1981 «in base alle decisioni adottate a Bali e alla situazione di mercato». Le riserve mondiali di petrolio sono comunque sufficienti a far fronte all'attuale domanda per ancora 30 anni. Secondo gli ultimi studi, pubblicati da Oil and gas Journal (che non tengono conto di eventuali scoperte di nuovi giacimenti), la produzione media di petrolio nel 1980 è stata di 59,6 milioni di barili al giorno, circa il 5 per cento inferiore a quella dell'anno precedente, quando aveva raggiunto il record di 62,7 milioni di barili al giorno. Oil and gas Journal riferisce che nel 1980 le riserve di greggio sono state calcolate in 648,5 miliardi di barili, 7 miliardi di più di quelle stimate nel 1979.