La polizia ricerca un arabo per l'attentato di Nairobi

La polizia ricerca un arabo per l'attentato di Nairobi L'Olp smentisce però ogni responsabilità La polizia ricerca un arabo per l'attentato di Nairobi NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE NATROBT — Non sembrano pi''1 esserci dubbi sulla natura dolosa dell'esplosione che mercoledì sera ha devastato l'Hotel Norfolk di Nairobi, provocando la morte di 19 persone, tra cui il pilota italiano Ferdinando Bignardi. e il ferimento di 85. tra cui i torinesi Marcello Bertucci e Aldo Bagnasco. Ti proprietario dell'albergo. -Tack Block, ha dichiarato che lo scoppio è stato causato da una bomba depositata in una stanza soprastante il ristorante dell'albergo. Block ha precisato che l'ordigno è stato deposto nella stanza numero sette, affittata a un cliente di cui non ha voluto rivelare il nome. Egli ha tuttavia dichiarato che la polizia è a conoscenza dell'indentit" del cliente, che al momento dell'esplosione non si trovava nella stanza. Si tratterebbe, secondo alcune fonti, di un arabo con passaporto maltese, che avrebbe lasciato l'albergo il 31 dicembre. Secondo altre fonti l'uomo avrebbe ricevuto pi" volte la visita di una donna che parlava con accento tedesco. A Beirut, fonti arabe hanno ipotizzato che l'esplosione potrebbe essere stata opera di estremisti palestinesi, ma ieri pomeriggio l'Olp ha negato qualsiasi responsàbilit" nell'attentato. «L'organizzazione per la liberazione della Palestina — ha dichiarato un portavoce — nega di avere re¬ sponsabilità nel! 'esplosione della bomba. Non abbiamo avuto nulla a che farecnn l'incidente, e ciò vale anche per i vari gruppi di guerriglieri palestinesi». T.a tragedia ha suscitato viva emozione a Nairobi, una citt" poco abituata a veder scorrere il sangue. T,a gente continua a chiedersi le ragioni di quest'atto criminale, finora non rivendicato. 15. in mancanza di indizi certi, tutte le ipotesi restano valide: dal regolamento di conti contro i proprietari dell'albergo, ebrei, all'attentato antigovernativo. Ma se sono stati gli oppositori a voler scuotere il regime, si dovrebbe supporre l'esistenza di una organizza- zione che finora non ha fatto parlare di s<\ Una cosa è certa: il turismo potrebbe essere seriamente danneggiato da quanto è avvenuto. Tn questo periodo, la stagione turistica in Kenya è al suo apice. Quest'anno, tra l'altro, i risultati sembravano particolarmente buoni. Nel 1979. quasi 400 mila turisti, soprattutto europei, hanno visitato il Paese. Cupi ridili Ir Monde v per l'Iialhi la Stampa

Persone citate: Aldo Bagnasco, Block, Cupi, Ferdinando Bignardi, Marcello Bertucci, Norfolk

Luoghi citati: Beirut, Kenya, Nairobi, Palestina