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Il «gruppo Deng» ha vinto in Cina Hu Yaobang certo successore di Hua Tocca ora al comitato centrale sanzionare la nuova situazione nel partito Il «gruppo Deng» ha vinto in Cina Hu Yaobang certo successore di Hua l'assenza del capo del partito comunista cinese alle celebrazioni di Capodanno non lascia dubbi sul suo allontanamento dal potere - I problemi dell'economia (e l'autocritica del gruppo vincente) al centro del dibattito interno NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PECHINO — Hua Guofeng se ne va. accusato da Deng Xìaoping. La Cina non ha l'esclusiva di metodi del genere, ma in questo caso esso viene utilizzato con un cinismo die lascerà perplessi gli osservatori più disincantati. Non c'è nulla di ufficiale, ma tutti i segni concordano: Hua non è più alla testa del partito comunista cinese e Hu Yaobang. segretario generale del comitato centrale, l'ha sostituito, almeno di fatto. Secondo alcune fon ti — che conviene tu ttavia prendere con le molle — Deng avrebbe inoltre sostituito Hua al posto chiave di presidente della commissione militare del comitato centrale. Se tutto ciò sarà confermato, la vittoria del «gruppo Deng» sarà totale, anche se avrà bisogno ancora di qualche misura legata alla revisione della Costituzione e sema dubbio di una revisione dello statuto del partito. Spetterà alla prossima sessione plenaria del comitato centrale e quindi al dodicesimo congresso del partite sanzionare la conclusione della crisi nella direzione politica cinese. Intanto i vincitori fanno marcia indietro in campo economico e ammettono, fatto questo mai avvenuto dopo la nascita del regime, che la popolazione è stata ingannata sulla situazione reale dell'economia. Queste accuse gravissime sono rivolte a personaggi finora rimasti senza nome ma che fanno parte del gruppo sconfitto: il partito ha promesso solennemente- di portare l'economia sui binari del realismo e dell'austerità. Ciò presuppone che contadini e operai stringano la cinghia per molti anni ancora: sarà dunque necessario fornire loro «nutrimento spirituale... in altre parole lavoro politico-ideologico, die per molto tempo ancora dovrà integrare il loro «nutrimento materiale... Lo stesso metodo era già stato seguito da Deng due anni fa. Guadagni decisivi sul piano «organizzativo... quello delle persone, delle funzioni e del controllo dell'apparato, sono scambiati con concessioni sul terreno dei principi, della linea politica e dell'ideologia. I meriti personali dei principali protagonisti non sono in discussione, perché le responsabilità dei loro errori sono «ripartite... Come sfuggire, in queste condizioni, all'impressione di assistere a una lotta di fazioni? L'operazione si è conclusa? L'assenza di Hua Guofeng, giovedì, alle celebrazioni di Capodanno organizzate dal comitato centrale e «presiedute" da Hu Yaobang. sembra indicare che si è ormai a un punto di non ritorno. Tra i membri dell'ufficio politico presenti, l'agenzia Nuova Cina ha segnalato Deng Xìaoping. Lì Xiannian. Peng Zhen. Zhao Ziyang e Deng Yingchao. Non sono stati menzionati due dei vice presidenti del comitato centrale, il maresciallo Ye Jianyìng e Chen Yun, ma la loro assenza, tenu- to conto dell'età e delle condizioni di salute, non è necessariamente significativa da un pun to di vista polìtico. Hu Yaobang e Zhao Ziyang hanno ricordato gli sforzi che ancora richiede il «risanamento» dell'economia, la cui strategia è stata discussa dai partecipanti a una riunione del comitato centrale. I problemi in sospeso non sono soltanto economici, tuttavia: ed è noto quante perplessità suscitano in vari ambienti alcuni orientamenti politici e ideologici. E' apparentemente per rassicurare questi ambienti che l'editoriale apparso il primo dell'anno sul Quotidiano del popolo e gli altri giornali cinesi ha messo l'accento sui grandi prìncipi della «dittatura del proletariato», della «direzione del partito». della «morale comunista» eccetera. Il rispetto di questi principi dipenderà dalla buona volontà di uomini messi ai loro posti da Deng Xiaopìng. Ed è noto il peso molto relativo che quest'ultimo attribuisce ai principi di fronte alle necessità del suo pragmatismo politico. Alain Jacob Cop} righi l.f Mondv e pur l'Italia l.u Slampa