Urss, doposcuola anti-uligani

Urss, doposcuola anti-uligani Più specialisti per sviluppare gli interessi dei giovani Urss, doposcuola anti-uligani DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOS^A — // doposcuola funziona in Russia da vent'anni: oggi il Paese si propone di trasformarlo da sgradito obbligo di bambini e ragazzi i cui genitori lavorano fino a tarda sera, in una reale occasione per sviluppare nuovi interessi. L'idea è del professor KosHasìtkin, direttore del laboratorio per lo sviluppo della scuola presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Egli afferma, in un'intervista al quotidiano Sovietskaja Rossija che il prossimo sviluppo del «tempo pieno» (dagli attuali 12 milioni di scolari e studenti si potrebbe passare entro pochi anni a 14 milioni) deve tener conto della necessità di abbandonare la struttura conservatrice della scuola. Suggerisce che nelle scuole si invitino specialisti di musica. pittura, scultura. Non solo le belle arti devono essere prese in cimsiderazione. Si dorrebbero creare corsi, afferma lo studioso, di cultura fisica, meccanica, agraria. Cita alcuni interessanti esempi. Ad Akademgorodok. la cittadina universitaria di Novosibirsk. si organizzano già da tempo, anche per i bambini più piccoli, seminari di fìsica, chimica e matematica, sfruttando la riserva di illustri accademici della città: a Leningrado ci sotto, in alcune scuole, corsi di «esperienza operaia» svolti da esperti della fabbrica di trattori Kirov; a Miutlevsk. nella regione di Kaluga. c'è anche un corso di agricoltura, accanto a quelli di ginnastica c di musica pop. «Bisogna far s' che i ragazzi vogliano rimanere a scuola dopo la fine delle lezioni», osserva il prfessor Kostiashkin. Ma perché ciò accada occorre superare tre ostacoli: la preparazione degli insegnanti: la mancanza di materiale ausiliario: l'assenza di materiale dimostrativo. «Per 12 milioni di famiglie — dice — è molto importante come i loro figli trascorrono le ore libere dalla scuola... E un doposcuola interessante potrebbe davvero indurre molti altri ragazzi a parteciparvi anziché bighellonare nelle vie o nelle caffetterie. Anche questa è una cura, in chiave attiva, contro l'«uliganismo» che tanto preoccupa gli educatori (e la polizia). Un disco di Celentano (in Urss il più noto dei cantanti stranieri) o una riproduzione di Vari Gogh contro la delinquenza giovanile, passando per carburatori e quadro svedese, trebbiatrici e film: potrebbe anche funzionare, i. gal.

Persone citate: Celentano, Gogh

Luoghi citati: Akademgorodok, Leningrado, Russia, Urss