Hotel di Nairobi distrutto da una bomba Anche un pilota torinese tra i 17 morti

Hotel di Nairobi distrutto da una bomba Anche un pilota torinese tra i 17 morti L'esplosione è avvenuta mercoledì sera, altri cinque italiani feriti leggermente Hotel di Nairobi distrutto da una bomba Anche un pilota torinese tra i 17 morti NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE NAIROBI — Una violenta esplosione ha devastato mercoledì sera l'edificio principale del Norfolk Hotel, uno degli alberghi più lussuosi del Kenya. Tra i diciassette morti finora accertati c'è l'italiano Ferdinando Bignardi. capo pilota della flotta Fiat. Altri due italiani, Marcello Bertucci, pilota dell'azienda torinese, e Aldo Bagnasco. motorista, sono rimasti feriti in modo lieve. I tre italiani erano giunti nei giorni scorsi a Nairobi: il loro aereo, un Mystère della Fiat, era rimasto bloccato da gravi problemi tecnici. Bignardi. Bagnasco e Bertucci avevano perciò dovuto attendere una équipe della casa costruttrice dell'aereo, la francese Dassault, perché riparasse il guasto. Anche uno dei tecnici francesi è morto nell'esplosione. Al momento dell'esplosione, tra i clienti che festeggiavano l'ultimo dell'anno erano numerosi i turisti italiani: sono tutti salvi: solo tre di loro risultano feriti leggermente. «Ero nella hall dell'albergo — ha dichiarato Bertucci —, stavo bevendo, quando c'è stata l'esplosione. E' stata paurosa: non ho perduto i sensi e mi sono trovato sepolto dalle travi. Ho sentito Bagnasco gridare aiuto. E' trascorsa mezz'ora e credevo ormai i essere spacciato — ha aggiunto il pilota italiano —, sentivo infatti chiaramente il crepitìo delle fiamme che si avvicinavano. Poi qualcuno mi ha afferrato, portandomi in salvo». Lo scoppio ha distrutto la sala da pranzo e la hall dell'albergo: il tetto è letteralmente saltato in aria, i frammenti sono stati scagliati a molte decine di metri. Le auto parcheggiate di fronte all'hotel sono finite dall'altra parte della strada. Secondo la testimonianza di alcuni passanti, quando dall'edificio si sono levate all'improvviso le fiamme •sembrava di assistere ai /uo-' cWd'arri/icio». I feriti ricoverati negli ospedali di Nairobi sono 85: alcuni sono in gravi condizioni: numerosi altri sono stati dimessi dopo essere stati medicati. Finora non è stata accertata la causa dell'esplosione, hanno dichiarato gli inquirenti. Ma non sembrano esserci dubbi che lo scoppio è stato provocato da una bomba, collocata in una delle camere da letto situate sopra la sala da pranzo. Lo scoppio è stato seguito da un violento incendio. Il corpo principale dell'albergo, dove si trova la maggior parte delle camere, non è stato danneggiato. An- Charles Harrison Cop> righi TimeN Nenspapm t per l'Italia «Ij Stampai) (Continua a pagina 2 in terza colonna) Nairobi. Domate le fiamme, si tenta di fare il primo bilancio

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