Natale, naturalmente ad Hanoi

Natale, naturalmente ad Hanoi Natale, naturalmente ad Hanoi UNA data quasi incredibile. Il 23 dicembre parte da Roma il primo gruppo di turisti europei per il Vietnam. Dalla Francia e da altri Paesi erano già state organizzate visite a carattere turistico nel Vietnam negli ultimi tempi, ma si trattava di gruppi selezionati con carattere di invito a sfondo politico. Questa è la prima volta che una persona qualsiasi può proporsi e realizzare un viaggio nel Paese dóve fino a pochi anni fa infuriava la peggiore delle guerre. Costo-base del viaggio di 17 giorni: 2.690.000 lire. Agenzia esclusiva in Italia, la Going di Torino, via Arcive¬ scovado 9 (Oli 549.062). Il primo gruppo di visitatori del Vietnam passerà il Natale ad Hanoi, che viene raggiunta da Bangkok con la linea aerea vietnamita, mentre 11 viaggio da Roma alla capitale della Thailandia è effettuato dall'Alltalia. Il turismo, in uno dei Paesi che apparivano fino a poco fa tra 1 più chiusi del mondo, è stato ufficialmente aperto con dichiarazioni di totale liberalità, con la precisazione che anche i riti religiosi di ogni fede avvengono In Vietnam nel pieno rispetto delle tradizioni. La messa di Natale ad Hanoi è l'ultima cosa che finora si poteva immaginare possibi¬ le. Quest'anno si può. «Vietnamtourlsm», ufficio nazionale turistico, avverte che i segni della guerra si vedono ancora. All'aeroporto di Hanoi 1 grandi crateri delle bombe sono stati lasciati intatti, soltanto ne hanno fatto dei laghetti di acqua limpida e ci hanno messo carpe e pesci rossi. Ma l'accento del viaggio In Vietnam, secondo le autorità, dovrebbe essere piuttosto sulla grande storia del Paese e sui monumenti di grande bellezza lasciati dalle dinastie Dinh, Le, Ly, Tran in alcuni millenni. I turisti (meglio ospiti, dicono i viet) dovrebbero vedere più le pagode e i templi che le pur imponenti nuove opere sociali. C'è l'allusione che non verrà sottratto spazio al miracolo che è 11 Tempio della Montagna di Olada nel lago al centro di Hanoi, per visite a ospedali e fabbriche. Il progetto turistico vietnamita immagina che i visitatori siano persone con notevoli Interessi culturali, per i quali abbia significato vedere da vicino 1 monumenti a Budda, 1 templi confuciani, 1 resti imponenti del «secolo d'oro» nella Valle del Fiume Rosso e la città-monumento di Huè. la capitale del Rinascimento vietnamita. Infatti abbondano nel programma visite a musei storici unici nel loro genere, come quello di Hanoi e quello di Da Nang (ex capitale della dinastia Nguyen e sede della più grande base americana durante la guerra). L'ente turistico assicura che le condizioni degli alberghi sono totalmente confortevoli, sia quelli vecchiotti costruiti dai francesi ad Hanoi (ma ce n'è anche uno modernissimo di progettazione cubana), sia quelli di gusto americano di Ho Ci Minh Ville, già Saigon. Si avverte che pur essendo Uberi giorno e notte, i turisti non troveranno molti taxi nelle città, ma ci sono 1 ciclotaxl. Particolarmente invitante l'aspetto shopping di artigianato, souvenir e prodotti locali. Le partenze, data la grande richiesta, saranno più frequenti di quanto inizialmente previsto, praticamente saranno mensili. Abbigliamento consigliato: leggero, ma utile l'impermeabile o l'ombrello. m. co.

Persone citate: Dinh