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PARIGI: i Re Magi in mongolfiera PARIGI: i Re Magi in mongolfiera E9 arduo per l responsabili di uni metropoli come questa, visitata normalmente da milioni di turisti d'ogni nazionalità, scovare una curiosità che possa poi simbolizzare nella memoria un Natale trascorso a Parigi. Ma anche 'quest'anno il ' Natale parigino offre, almeno visivamente, una novità al visitatore: la ragnatela di mongolfiere che decorano dall'alto uno del tratti più celebri del centro cittadino, la rue Royale, tra la Madeleine e la place de la Con-1 corde. Naturalmente si tratta di mini-mongolfiere multicolori, sospese come grandi palloni sulla strada, per ricordare l'anniversario del primo volo umano. E' una trovata della municipalità e dei commercianti dei quartieri che hanno decorato, tutti, anche il c&le-, berrimo Maxlm's, le loro ve- ' trine con qualche pezzo che ■ ricordi l'avventurosa storia del volo umano, che si conclude provvisoriamente con modello formato quasi reale che troneggia sulla facciata di uno dei grandi magazzini sui boulevards. Che dire d'altro? Il clima esteriore di Parigi anche, quest'anno è quello solito: festante di colori, di luci, di allettamenti nelle vetrine che non lascia trasparire la crisi, pur presente e percepibile anche In questa capitale meno opulenta che in passato. Ma c'è egualmente ressa da «Fauchon» (il celebre negozio di primizie sulla piazza della Madelelne). in diversi locali già si rifiutano le prenotazioni per la notte di Capodanno, le vetrine dei gioiellieri attorno a place Vendòme sono una tentazione come le boutiques del preèt-à-porter o i saloni dell'alta moda tra il Faubourg Saint Honoré e l'avenue Montaigne. Su questo scenario ini mutato e invidiabile che fa unica Parigi s'innestano le occasioni d'un sommarlo itinerario culturale e spet tacolare. Schematicamente segnaliamo fra le mostre l'appuntamento al Grand Palais con il grande ritrattista dell'800 Fantin-Latour e con i «Tesori d'Irlanda», al Petit Palais con i reperti ar cheologicl della Tunisia da Cartagine a Kairouan, al Museo d'Arte Moderna con ■i disegni di Federico Fellini e infine al Centro Pompi dou una splendida esposi zione dedicata al poeta Eluard e ai suoi amici pitto, ri, che illustrano l'epoca del surrealismo. Per gli spettacoli non c'è che l'imbarazzo della scel ta: dai tradizionali ritrovi notturni alla «Comédie Francaise» (c'è un suggesti vo adattamento di Lavelli della «Vita è sogno» di Calderón de La Barca), all'ope ra (dove si rappresenta il Falstaff), al balletto di Ro. land Petit, alla miriade di teatri boulevardiers e d'a vanguardia. Paolo Patruno