E.T. vola sul video e Marco Polo viaggia in scatola di Giampaolo Dossena

E.T. vola sul video e Marco Polo viaggia in scatola E.T. vola sul video e Marco Polo viaggia in scatola Enel campo del giochi cosa c'è di nuo- ' vo? Per prima cosa diciamo che questa domanda non ci piace. Nei giochi, più- che in altre forme di intrattenimento, contano le permanenze e non il. progresso, contano i classici e non le novità. Chi vorrà giocare sotto le feste, e chi vorrà regalare strumenti di gioco sotto le feste, deve con priorità assoluta verificare se nella casa (sua o della persona da beneficare) ci siano scacchi, dama, backgammon, carte da bridge o poker, carte regionali italiane, carte in formato patience per far solitari, mercante in fiera, dadi, dadi con lettere, domino, tombola, gioco dell'oca, ludo o parcheese, o non t'arrabbiare, serpi e scale. Togliamo questo elenco, e lo prendiamo per buono, da una -Scatola dei giochi- con cui entra nel campo merceologico dei giochi il gioielliere Pomellato. Il prezzo della -Scatola dei giochi- Pomellato è astronomico, ma lidea è giusta. Dopo i classici, vengono i semiclassici: Monopoli, Scarabeo, Risiko, Stratego, Othello, MasterMind, Twixt. Dopo i semiclassici vengono gli elettronici. Qui il progresso è bruciante. Nel giro degli ultimi cinque anni si sono bruciati f giocattoli elettronici a pila. In America ne "finn fatto un catalogo (Howard J. Bluin enthal, The Complete Guide to Electronic Games, New American Library): è un cimitero. Lo conferma la TMA (Toy Manufacturers of America). Resistono sul mercato — e resisteranno sempre nel nostri cuori — Logic 5, Electronic Master Mind, Supersonic Electronic Master Mind, Simon. Si son bruciate anche le miniaturizzazioni giapponesi, i giochi elettronici a pila che stanno in un orologio. I giochi elettronici a pila sono sostituiti dal videogiochi, definitivamente. Sempre in America, i nomi -Atari- e -Pac-Man- sono entrati nel vocabolario corrente, come sanno i lettori del nostro giornale. -Atarl People- si chiamano i democratici del clan Kennedy (Ennio Coretto da New York, 2 dicembre). Alle trattative sui missili i russi rivelano la mentalità di un giocatore di scacchi, mentre -noi americani siamo abituati al ritmi velocissimi dei videogiochl-: però il generale Edward Rowny non ha detto-videogiochl-, ha detto esattamente -PacMan- (Alfredo Venturi da Girsjru, 4 lu- Sli0>- Dire Àtari vuol dire il 70% del mercato, nei videogiochi. Dire Pac-Man (A tari) vuol dire il gioco dell'82 come dire Asteroids (A tari) volle dire il gioco dell'81. Pac-Man è preferito dalle persone di mezza età (cioè che abbiano superato i 18 anni, prò' vare per credere) perché oltre a richiedere' ■la solita belluina prontezza di riflessi lascia spazio a un minimo di previsione strategica. Atari lancia in questi giorni il videogioco di ET, che sarà il gioco dell'83. Installarsi in casa un videògìóco vuol dire spendere sulle 350.000 lire. Ogni nuova cassetta con un gioco e sue varianti costa sulle 50.000 lire. Quattro consigli. Primo: scambiatevi ira amici le cassette come si faceva una volta coi libri. Secondo: provate a giocare un videogioco in bianco e nero: può darsi che si veda meglio. Terzo: lasciate che i ragazzi si sazino di .videogiochi domestici: saranno vaccinati contro quelli delle sale-giochi e dei bar. ' Quarto: non comprate cassette per videogiochi destinate agli scacchi. Se volete \scacchi elettronici, comprate apparecchiature destinate esclusivamente agli scacchi. Ormai la scelta è iwsta, i prezzi sono calati e caleranno ancora, le prestazioni sono ottime. Fra cinque anni avremo -macchine intelligenti- in grado di battere i grandi maestri internazionali. Molti modelli sono sensorizzati, cioè basta spostare le pedine con leggera pressione, senza troppe complicazioni sul monitor. Non ha attecchito la macchina che faceva tutto da sé, con braccìno snodato. Nell'83 vedrete la macchina che fa tutto da sé non come se ci fosse dentro un uomo ma come se ci fosse accanto un fantasma. Non possiamo dire di più, ma noi l'abbiamo già vista. •'■ ** , Torniamo a ET, l'extraterrestre del film jdi Steve Spielberg. Oltre che vldeogioco dell'83 sarà anche il pupazzo o bambolot' to dell'83.,Ci saranno gli originali e le imitazioni. Non è detto che da noi abbia molto successo la incarnazione in peluche del suo grande concorrente in Usa, il gatto Garfield. Tra l pupazzi tengono bene i puffi (Smurfs). Bambolotto di questi giorni è il Marco Polo della Furga. Dire Marco Polo vuol dire anche quattro giochi in scatola, immessi sul mercato da quattro case in occasione del filmato televisivo in otto puntate di Giuliano Montaldo. Nel suo numero di novembre il mensile -Pergloco- li ha analizzati e confrontati. Globalmente sembrano meglio dei soliti giochi in scatola effimeri, legati a programmi televisivi, ma pur sempre giochi effìmeri. Fra un anno non se ne vedranno più, se non forse su uno scaffale polveroso di una cartolibreria di provincia o di periferia. Fra i giochi in scatola dell'82 pensiamo che avranno vita lunga il -Kensington'della Mondadori Giochi, il -Dr. Jeckyll & Mr. Hyde- della Invicta, e il -Due secoli di guerre- della Editrice Giochi. Fra i giochi in scatola dell'81 le nostre preferenze restano ancorate al -Can't Stop- della Editrice Giochi. Il resto è silenzio, non è nemmeno più polvere sugli scaffali di una cartolibreria di provincia o di periferia. Servizio a cura di Giampaolo Dossena I

Luoghi citati: America, New York, Quarto, Usa