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Barney Clark «a passeggio» E a Natale cena con purea Barney Clark «a passeggio» E a Natale cena con purea Nonostante i progressi, il dentista americano non è ancora fuori pericolo - L'apparecchiatura (150 chili) non impedisce gli spostamenti SALT LAKE CITY — Barney Clark, l'uomo che dal 2 dicembre scorso vive con un cuore artificiale, ha compiuto la sua prima «passeggiata» su una sedia a rotelle. Il sessantunenne dentista in pensione è stato condotto dalla sua camera alla sala dove si eseguono esami e controlli accompagnato dai medici, infermieri e da un carrello a parte su cui trovano i 150 chilogrammi di apparecchiature che permettono al cuore artificiale di funzionare. Al suo ritorno, Clark ha trovato il suo primo regalo di Natale: una camera più grande e più luminosa che i medici dell'ospedale dell'università dell'Utah hanno deciso di assegnargli. In un angolo era stato collocato un piccolo alberello natalizio e siccome sembra che Clark aves¬ se dimenticato che ieri era la vigilia di Natale, un medico gli ha chiesto: «In quale occasione si decorano gli alberi e si fanno i regali ai bambini?». L'uomo dal cuore artificiale trascorre 11 Natale in compagnia del familiari nella sua nuova camera. La figlia Karen ha detto che avrebbe portalo con sé una chitarra per suonare qualche motivo al | padre. I controlli medici eseguiti ieri sera, secondo un portavoce, sono stati soddisfacenti. Barney Clark comunque continua ancora a sentirsi debole e a parlare con difficoltà a causa della sonda che gli è stata introdotta nella gola dopo una tracheotomia Barney Clark ha cominciato venerdì a ingerire cibi solidi. Il paziente è stato in grado di consumare la cena di Nata¬ le con la sua famiglia, riunita nella stanza dove Clark è ricoverato. La «cena» è consistita in una razione di purea di patate e frullati. I medici considerano questo un notevole passo avanti nel decorso post-operatorio di Clark — che il 2 dicembre ha ricevuto un cuore meccanico alimentato ad aria compressa — specialmente dopo una se rie di complicazioni da lui avute, l'ultima delle quali dieci giorni fa a causa di un mal funzionamento del cuore di poliuretano e alluminio. Fino ad ora Clark era ali mentalo con una speciale «pappa» ad altissimo contenuto proteico, che gli veniva mandata direttamente nello stomaco attraverso una sonda.