Un Natale di agguati a Palermo Sei uccisi e un ferito in 24 ore

Un Natale di agguati a Palermo Sei uccisi e un ferito in 24 ore Impressionante serie di vendette in diversi punti della città Un Natale di agguati a Palermo Sei uccisi e un ferito in 24 ore L'omicidio più spietato in un ristorante, con tre vittime: tra i morti il genero di Buscerta PALERMO — Sei morti, un ferito grave a Palermo, tra Natale e Santo Stefano, in^agguati di stampo mafioso o comunque originati da vendette personali. Gli omicidi, almeno secondo una prima ricostruzione, non hanno legami fra loro. Il più grave degli episodi è avvenuto in un ristorante di via dell'Artigliere, nella zona di nuova espansione edilizia di Palermo. Due uomini hanno ucciso a colpi di pistola tre persone. Le vittime sono: Giuseppe Genova, 38 anni, titolare dell'esercizio, e due suoi dipendenti, Onofrio e Antonio D'Amico, di 20 e 17 anni. Oluseppe Genova era gene-ru „. nf „ ??usce"a'«boss» di rilievo della matto degli Anni 60. attualmente se-gnalato in Brasile del quale i aveva sposato la figlia Fellcla. ali investigatori sono con-| vinti che l'obiettivo dei sicari j fosse il gestore del ristorante | e che 1 due giovani dipendenti ! siano stati assassinati «caute-lativamente». Carabinieri e polizia stanno intanto tentando di ricostruire la dinamica dell'esecuzione. . Proprio «Masino» Buscetta del quale però tuttora non è certa la collocazione all'Interno degli opposti schieramenti, potrebbe essere il «destinatario simbolico» del triplice omicidio. Anche in- questo caso quindi — ipotizzano gli investigatori— si tratterebbe della tattica della «terra bruciata» attorno all'entourage dei- ^perto e la vittima designata per costringerla ad uscire allo scoNella «storia» di Bu- scetta c'è tra l'altro l'episodio ancora oscuro della scomparsa, l'estate scorsa, di due suoi figli, inizialmente inquadrata come caso di «lupara bianca». In un altro episodio Gaspare Flcano. 50 anni, e il figlio Michele, di 26, sono stati uccisi, a colpi di pistola, la scorsa notte, in via Salvatore Cappelli, traversa di corso dei Mille, a Palermo. I due stavano posteggiando le loro auto vicino casa, poco dopo la mezzanotte, quando i sicari hanno cominciato a sparare. Sull'auto di Michele Flcano era anche la madre, Rosa Cala- ■ brese, di 52 anni, e una glova'ne ^ suft convlvente. le j due donne sono rimaste illese, Q ncanoera«n impie, delrEnle acque(iotti se • e „ figlio Micnele stu. dente univerbltarlo fuori cor;s0}n architettura: tutti e due senza precedenti penali. Poli ; zia e carabinieri stanno cer j cando di capire se i due Fica1 no sono rimasti vittime di un delitto mafioso o di una vendetta personale. Gli investigatori hanno interrogato durante la notte le due donne le quali pur avendo assistito alla sparatoria non hanno riferito' particolari di un certo ime resse per l'indagine. Infine una persona è stata uccisa e un'altra ferita in ; piazza «Scaffa», nella zona di j «Brancaccio», alla periferia! orientale di Palermo. L'ucciso, è Giuseppe Benvegna. 22 anni. Il ferito, ricoverato nel re-1 parto di neurochirurgia dell'ospedale civico (è in condizioni «disperate») si chiama Oaspare Saccone, 34 anni. Quando sono stati affrontati dal sicari, l due erano su una «Fiat 126», al volante Saccone. Quest'ultimo è stato probabilmente costretto a frenare bruscamente da una ma-i novra compiuta dal guidatore dell'auto con a bordo gli as-j sassini. Subito dopo Saccone ha perso il controllo dell'auto, ', che si è fermata dopo l'urto, contro un palo. A questo punto sono entrati in azione i «killer», che hanno usato pistole di grosso calibro. Pur essendo la zona, anche duran|« la festività, piuttosto animata, gli investigatori non: hanno trovato testimoni del delitto.

Persone citate: Antonio D'amico, Brancaccio, Buscetta, Gaspare Flcano, Giuseppe Benvegna, Giuseppe Genova, Masino, Saccone

Luoghi citati: Brasile, Genova, Palermo