Buon compleanno Marlene La Dietrich ha ottant' anni

Buon compleanno Marlene La Dietrich ha ottant' anni La grande attrice tedesca non compare più in pubblico Buon compleanno Marlene La Dietrich ha ottant' anni «E' la nonna più affascinante del mondo» aveva scritto un giornale PARIOI — Marlene Dietrich, domani spegnegrà ottanta, ottantuno (forze meno? Forse più?) candeline? Oli ottant'annl 11 ha festeggiati ufficialmente lo scorso anno: come poteva se dati ufficiali la vogliono nata l'anno del Signore 1902? Ma il registro dell'anagrafe della città di Berlino porta la data del 1901. Non è tutto: il passaporto di Maria Magdalene Von Losch, alla data di nascita scrive 1904. Infine, filmografie degne di fede, la Invecchiano un pochino: l'anno è il 1900. Leggermente controversa anche la località dove la futura Marlene vide la luce: Berlino o Kuestrln, vicino a Weimar? Comunque sia, è inimmaginabile pensare a Marlene come ad una vegliarda se li suo volto è levigatissimo e perfetto, se 1 suol occhi rispondono al pari delle labbra e le lunghissime gambe si fanno ammirare come il corpo, quel corpo amato e sognato da milioni di uomini. Magia, alchimia, cure di bellezza strepitose? Nulla di tutto questo. Si tratta solo di ricordi. Lei stessa del resto, con molta accortezza, al pari di Greta Garbo (della quale vengono rubate Immagini impietose che presentano una divina piuttosto «cascante»), cerca di non comparire più in pubblico. Di lei infatti non si parla più da tempo e si dice che se ne stia rinchiusa nel suo appartamento parigino. La sua carriera è cominciata sessanta anni fa, il suo ultimo film. Just a cigolo nel quale aveva una piccola parte, porta la data del 1978. In tutti questi anni, la sua stella ha sempre brillato, senza offuscarsi mai. Ha fatto film belli e meno belli, in costume o in abiti moderni, senza mai tradire il suo personaggio: la donna fatale, sensuale, dalla bellezza sofisticata, elegante con raffinatezza. Ma pur sempre Lola Lola: quella donna assetata e piena d'amore che, a gambe divaricate, in un teatro pieno di fumo e di sguardi ingordi, le giarrettiere nere sulla nuda carne bianca, cantava con voce roca e scnsua .. Lola Lola era stata una creazione del regista Joseph Von Sternberg che cercava una giovane e recalcitrante Marlene, che non credeva di essere all'altezza della situazione anI che perché non si riteneva eccessivamente bella, la trasformò, ne fece un mito. Sternberg, come era riuscito ad imporre Marlene nel mondo cinematografico, riuscì ad imporla ad Hollywood e nel 1930 la coppia arrivò nella capitale del cinema. Ci fu chi vide in lei una sosia di Greta Garbo: un grosso sbaglio perché le due «dive» venute dall'Europa non avevano nulla in comune. Marocco fu il primo film americano di Marlene Dietrich. La coppia regista - attrice girò ancora molti film insieme: Disonorata, Shanghai express, Venere bionda, L'imperatrice Caterina, Capriccio spagnolo. Quest'ultimo segnò la fine della collaborazione e Marlene passò nelle mani di altrettanto abilissimi registi. Gli anni d'oro la videro protagonista di recitals a Las Vegas, Londra, Montecarlo: se la sua voce attirò folle, non meno fecero parlare di lei i fantasmagorici abiti creati da Jean Louis. Tedesca, odiò 11 nazismo, prese la cittadinanza americana e durante la guerra abbandonò il cinema per tre anni e fu con l soldati americani a cantare solo per loro.

Persone citate: Greta Garbo, Jean Louis, Joseph Von Sternberg, Lola Lola, Maria Magdalene Von Losch, Marlene Dietrich, Sternberg

Luoghi citati: Berlino, Europa, Hollywood, Las Vegas, Londra, Marocco, Montecarlo, Shanghai, Weimar