Uccide il patrigno nel campo terremotati «Voleva violentarmi, non ne potevo più»

Uccide il patrigno nel campo terremotati «Voleva violentarmi, non ne potevo più» Tragico episodio in un container nel rione San Pietro a Patierno di Napoli Uccide il patrigno nel campo terremotati «Voleva violentarmi, non ne potevo più» La ragazza, 17 anni, con i cocci di una bottiglia ha squarciato l'addome all'uomo, che è morto dissanguato - Poi è andata dai carabinieri e si è costituita NAPOLI — Un venditore ambulante di zucchero filato. Luigi Corrado, 56 anni, è stato ucciso con i cocci di una bottiglia di vetro dalla figliastra, Carmelo. Velotti, 17 anni, che . l'uomo aveva tentato di violentare. L'episodio è accaduto in un container nel «campo per terremotati, di via Aquino, nel rione San Pietro a Palicrno, a Napoli. ' La giovane dolina si è poi costituita ai carabinieri. Al capitano Gentili, del comando «Stella», ha dichiarato sconvolta: «LVio dovuto uccidere ma non volevo; non ne potevopiù-. Nel container, dove è acca- dula la tragedia, vivevano dopo il terremoto la madre della Velotti, Concetta Monsurracco, 46 anni, due figli avuti dalla relazione della donna con Corrado, uno di cinque e l'altro di sette anni, e Carmela Velotti, figlia di Concetta e del marito morto tempo fa. L'altra sera era giunta da Gallarate, dove vive, un'altra figlia della Monsurracco. Patrizia, di 19 anni, per trascorrere il Natale a Napoli. Poco prima della tragedia, mentre Concetta e la figlia Patrizia si trattenevano a parlare fuori, è entrato noi container Luigi Corrar'.o. L'uomo ha visto Carmela che slava, asciugandosi vicino a una stufa nel cucinino e le si è avvicinato tentando di usarle violenza. Carmela Velotti ha tentato di resistere al patrigno con tutte le forze, respingendolo, ma l'uomo, forte e robusto, stava per avere il sopravvento quando nel container è entrala Patrizia. La presenza della sorella di Carmela ha sconvolto ancora di più il venditore ambulante il quale le ha lanciato contro una bottiglia che, però, non ha colpito la donna. Carmela Velotti si è allora avventata sull'uomo tentando di strangolarlo con una calza. Poi si è impossessata dei cocci della bottiglia e ha ripetutamente e selvaggiamente colpito il patrigno squarciandogli l'addome. L'uomo è morto dissanguato. Alla tragedia non hanno assistito la Monsurracco, rimasta fuori, e 1 due figli piccoli, 1 quali erano chiusi nel bagno e fumavano una sigaretta. -E'una tragedia.della miseria maturata per le conseguenze del terremoto — ha dello uno degli investigatori giunti sul posto per le indagini c il sopralluogo dopo la costilttzione della giovane assassina —. Una tragedia che ha avuto le sue origini nella violenza e nella miseria"'. La vittima aveva un carrettino col quale sostava davanti alle scuole vendendo ai ragazzi lo zucchero filato.

Persone citate: Carmela Velotti, Concetta Monsurracco, Luigi Corrado, Patierno, Velotti

Luoghi citati: Gallarate, Napoli